Tuesday, November 14, 2006

I Templari de Noantri

Leggo adesso dell’allarme lanciato dal nuovo amministratore delegato delle ferrovie Mauro Moretti riguardo all’ipotesi di tagli al settore. Moretti avverte che le ferrovie sono prossime al fallimento, avendo un buco di 6 miliardi di euro e decine di cantieri aperti lasciati a metà che necessitano fondi per essere completati. “Se lo Stato vuole ridurre i trasferimenti verso questa società può farlo ma, insieme, deve esprimere quali sono i servizi in meno che vuole facciamo”. Più chiaro di così. Quindi ricapitolando: Alitalia è con un piede nella fossa, Trenitalia anche, la ricerca deve letteralmente riciclare tutto, dalla carta per le stampanti agli studenti in tesi, la magistratura deve vendere i computer dei tribunali per alzare qualche spicciolo e la sanità…bè, ce l’ha mostrato ieri Santa Gabanelli come vanno le cose in sanità. Un esempio da studiare nelle Università, è questo il nostro paese oggi. Un esempio di come cinque anni di governo possano da un lato accontentare i cittadini abbassando le tasse e dall’altro fotterli massacrando ciò che i cittadini stessi hanno costruito in decenni di tasse pagate. Un esempio perfetto di ‘cornuti e mazziati’! E bisogna anche assistere alla scena impietosa di una cittadinanza che insorge quando il governo nuovo, per non mandare tutto in malora, chiede gli arretrati. Ognuno ha una scusa e una maledizione da lanciare. Tutti inneggiano al governo ladro. Siamo sulla soglia del terzo mondo (e non è un’esagerazione…magari lo fosse) e ancora stiamo li a preoccuparci del nostro orticello invece di alzare lo sguardo sul più vasto campo di desolazione in cui cinque anni di governo Berlusconi hanno ridotto il nostro paese. Sono critico nei confronti di Prodi! Quella legge sull’indulto non gliela passo! Mi fa vergognare di essere italiano il fatto che una legge così sia stata approvata da un governo di sinistra. Ma per quanto riguarda la legge finanziaria devo dire che ha ragione lui! E fa bene a ‘tirare diritto’ infischiandosene di quanto lamentano i cittadini perché i cittadini per primi dimostrano di non avere nessun senso dello stato. Noi per primi dimostriamo che non ce ne frega niente del nostro paese se il nostro corporativismo casereccio sopravanza quelle che sono le necessità collettive. Dispiace dirlo, ma un atteggiamento del genere non lo si vede all’estero. All’estero, la gente si lamenta, si incazza, brontola davanti alle tasse come noi, ma si rendono anche conto di quelle che sono le necessità reali del paese, e se scendono in piazza non è certo per chiedere meno tasse, ma per impedire che passi una legge come quella sulla flessibilità lavorativa, come successe in Francia, dove il governo dette ascolto ai cittadini. Noi invece stiamo dando un’immagine di noi stessi vergognosa, tutti presi a salvaguardare quei cinquanta euro in più a fine mese che ci aveva regalato Berlusconi, come se fossimo Templari a difesa del Graal.

4 comments:

Lesandro said...

ahahahahahah...mai puntini furono più eloquenti

Lesandro said...

Ma sai che c'è caro Enrix, che io quoto tutto quanto (meno i 100 emendamenti...io ne leggo 4000 dalla CdL. Forse 100 sono quelli già affrontati). Perchè è ovvio che gli inciuci, come le corna, bisogna essere in due per farli (metterle). Figuriamoci, il termine è stato coniato addosso a d'Alema. Quello che penso dell'indulto lo penso proprio per questo motivo, perchè segna la non-discontinuità con un modo di fare politica che ha conosciuto il suo periodo di massimo splendore nei 5 anni scorsi che, ci piaccia o no riconoscerlo, ci hanno lasciato in ginocchio sia economicamente che mediaticamente. Se ti leggi uno dei miei primi post su questo blog, quello sulla legge 'Gaspaloni-Gentilarri' te ne accorgi. Io O-D-I-O la CdL per quello che rappresenta, per il servilismo nei confronti degli USA, per il disprezzo della legalità e dei Magistrati italiani, che stanno a Mastella così come un diabetico allo zucchero, per la censura, per le menzogne, per la corruzione, per l'arroganza del potere finanche militare perdio! (vedi la Genova del G8. E non parlo certo di Giuliani, ma della scuola) e per molti altri motivi. Ma questo non significa che io ami questo governo, tutt'altro. Soprattutto adesso che quella falce-e-martello che tanto felice mi hanno fatto in passato, cominciano anche loro a rotolarsi beati in porcherie come l'indulto (non sai la tristezza...). Se ho aperto un blog è proprio per essere in qualche modo costretto a tenere gli occhi aperti sul suo operato, nonostante la distanza dal mio Paese. E nonostante questa distanza io nel mio paese mi ci metto. Ci devo vivere. E voglio farlo con questo governo che ho votato e non solo per mandare a casa quello che c'era prima. Ma non posso farlo senza dargli almeno un pò di fiducia. Non posso farlo se subito dopo il voto comincio a smadonnare contro le tasse. Anche perchè quando ho votato io lo sapevo che le tasse sarebbero aumentate. E come lo sapevo io avrebbero dovuto saperlo tutti quelli che lo hanno votato con me, se solo si fossero presi la briga di andare a votare leggendo il programma cazzo! perchè nel programma c'è scritto chiaro e tondo che la lotta all'evasione non basta. Io questo governo non lo amo ma è da fessi criticarlo per una finanziaria che, come dici anche tu, nemmeno si conosce nel dettaglio ancora!
Tu stesso parli al dubitativo. Servono soldi perchè la nostra economia è un buco enorme di privilegi e ruberie, ma se aspettiamo che questi soldi li caccino quelli che se li sono intascati stiamo freschi! O preferiamo chi ci paventa miracoli come 'l'annullamento dell'ICI'? Io gli tengo gli occhi addosso al governo ma prima di azzannarlo 'preventivamente' alla gola, ancora neonato, cazzo voglio vedere! Sennò non ci andavo a votare! Sennò mi tenevo il terzomondo alle porte di casa! Non siamo la Francia di Segolene purtroppo, questo è un dato di fatto! Ma se scadiamo nel qualunquismo adesso nemmeno lo diventeremo mai! Resteremo preda dei soliti mezzibusti mummificati che ci depredano da decenni! Ci sono da pagare le tasse? Ci sono sempre state, l'abbiamo sempre pagate e abbiamo sempre ottenuto poco o niente. Per una volta che FORSE potremmo ottenere qualcosa in termini di ripresa, di sviluppo, di qualità della vita, che facciamo? Buttiamo tutto nel cesso? Mi parrebbe una cazzata enorme. Questo governo, 'accio' che sia, delle garanzie ce le da. Anche prodi 'accio' che sia non è un fesso e lo sa che si sta giocando il tutto per tutto. La mia di fiducia ancora ce l'ha e non per questioni di tifo da stadio, ma in base ad un ragionamento molto più complesso che qui ho solo accennato di sfuggita. Posso incazzarmi quando sento gente che replica dicendo che tanto è 'tutto un magna magna' e i ''comunisti' vogliono solo farci pagare di più'?
Questo era il senso del post.

Lesandro said...

e a proposito di zozzure sinistrorse. Lo sapete chi è che più di molti altri ne ha documentate nei suoi articoli e libri?
Se indovinate il nome vincete una bambolina a forma di Travaglio!

Lesandro said...

uè, son tornato. poi vi dico! Ciao Villana, grazie della visita e dei complimenti. Sei sempre la benvenuta. E' vero, Enrix è un osso durissimo!!!