Tuesday, July 22, 2008

Italiani brava gente

"Col boia in cella, Serbia più europea". Così titola il tiggì uno per introdurre la notizia dell’arresto di Karadzic e la notizia del ministro Frattini che chiede all’Unione di aprire le porte dell’Europa anche alla Serbia. Presente in studio per commentare con la Maria Luisa Busi questa notizia, una scrittrice serba da tempo residente in Italia, orfana di una delle tante vittime del massacro di Srebreniča, Elvira Mujcic.

Parla in un italiano perfetto la scrittrice, leggermente nordico negli accenti. Sottolinea come questo arresto rappresenti in realtà solo un piccolo passo in avanti, dal momento che i responsabili diretti del massacro (come il generale Ratko Mladic) rimangono ancora a piede libero. E punta il dito contro il precedente governo serbo, antieuropeista, che avrebbe protetto il ricercato Karadzic. Anche Frattini, il nostro ministro degli Esteri, parla di rilevante atto ‘politico’ del governo serbo e sostiene che “l’europa ha il dovere di dare una risposta positiva ed immediata”, alludendo all’attivazione di un primo accordo commerciale tra UE e Serbia.

La Busi saluta la scrittrice con un enfatico “Lei ora vive in Italia, è serena, è giovane, buon futuro a lei e speriamo che venga fatta ancora giustizia (con l’arresto di Mladic)”.

È serena Elvira Mujcic nel nostro paese?

Dopo che nel nostro paese è cominciata la schedatura dei Rom? Dopo che la stampa internazionale (e solo quella a quanto mi è dato sapere) riprende nei suoi titoli il ribrezzo dell’immagine di questo post, rubata dal sito dell’Independent, in cui si vedono tranquilli bagnanti italiani prendere il sole vicino ai corpi di due ragazzine zingare affogate, pietosamente coperti da due asciugamani, come se niente fosse? Dopo che oggi il Senato ha dato il via libera al lodo Alfano che diventa finalmente legge dello Stato e praticamente legalizza qualsiasi crimine non comporti una pena superiore ai 10 anni di reclusione? Dopo che il governo ha annunciato tagli cannibali alla ricerca scientifica (già da terzo mondo) ed alla sicurezza, quella stessa che avrebbe dovuto rilanciare la famosa tolleranza zero, che a questo punto va intesa come tolleranza zero nei confronti dei cittadini onesti?

E come cazzo fa Elvira Mujcic ad essere serena nel nostro paese se girano i coglioni a me che nel mio paese manco ci abito più???

Speriamo davvero che venga fatta presto giustizia, cara Busi. E speriamo davvero che l’Europa dia una risposta immediata. Positiva senz’altro nei confronti della Serbia, attivando tutti gli accordi commerciali che vuoi, caro Frattini. Ma anche nei nostri confronti, magari sbattendoci fuori a calci nel culo come il paese di merda che siamo diventati.

6 comments:

Anonymous said...

L'immagine della foto, insieme ad altre ancor più schoccanti (le bare che venivano portate via scavalcando lettini con gente stesa a prendere il sole),faceva parte di un filmato trasmesso anche dal tg. Ovviamente senza commento sulla vergogna e il disgusto che sarebbe stato giusto sottolineare in presenza di simili comportamenti, tant'è che mi è venuto di pensare che, per dare la notizia, si siano dovuti accontentare di un video amatoriale, o che il giorno dopo l'operatore e il montatore siano stati licenziati.
Spero che tutta quella gente indifferente e disumana sia tornata a casa con ustioni di 4 grado.

Tania

Dyo said...

Non mi si è aperta l'immagine, e forse è meglio così. Ma non è la regola, Lesandro.
E se siamo diventati un paese di merda non lo dobbiamo solo a questo governo, ma a tutta una lunga serie di sbagli pregressi e targati in maniera differente.

Dyo said...

E invece poi l'immagine si è aperta.

Anonymous said...

@ dyo:non trovo consolatorio attribuire quello che siamo a questo o quel governo. La coscienza, la nostra coscienza individuale è qualcosa che solo noi possiamo manipolare, e se siamo arrivati a tanto è perchè l'abbiamo seppellita sotto cumuli d'indifferenza ed egoismo.Non siamo più capaci d'indignarci per cose come queste, ma lo facciamo clamorosamente perchè ci sentiamo troppo intercettati o perchè i nostri redditi appaiono in rete.
Se non ci fosse da piangere, ci riderei.......ma fino alle lacrime, purtroppo.

Tania

Cri said...

me la ricordo quella foto.

Dyo said...

Guarda, Tania, che ho tirato fuori i governi solo di rimando.
Va da sè che sia un fatto individuale e di coscienza.