
Si accettano solo pedofili DOC!
Il cervello umano è veramente un organo meraviglioso. La memoria, la capacità di modificare la struttura del cervello in risposta all'esperienza, per codificare in maniera stabile ciò che rappresenta il nostro vivere quotidiano. E la possibilità di usufruire di quel lato 'romantico' del nostro essere, paura, amore o, in altre parole, l'emozione, per promuovere la formazione di quelle memorie relative ad eventi importanti, significativi (per noi) e di trascurare invece quelle relative a fatti insignificanti, permettendo al cervello stesso di ottimizzare la resa 'adattativa', ovvero di non sprecare energie per ricordare eventi futili. Ma c'è un risvolto della medaglia però. Alle volte il cervello preferisce dimenticare. Un meccanismo di autodifesa inconscio, che permette di sotterrare tra le pieghe del nostro essere, memorie troppo dolorose o traumatiche. La rimozione. L'oblio.
Il grande Ratzinger, dal santuario della Madonna di Pompei, si smonta le alabarde spaziali e arringa la folla con la sua omelia ma esclude da essa, volutamente, la parola 'camorra' perchè la sua è una visita spirituale in cui si legge la speranza e per non offendere i tanti campani onesti. Promuove la recitazione del rosario come arma contro il male e contro ogni violenza.
E' tradizione ormai...
Quanti hanno sentito parlare dei mitici confronti televisivi tra aspiranti alla Casa Bianca durante la campagna elettorale? Probabilmente tutti. Quanti ne hanno mai visto uno 'live'? Non moltissimi forse. Io, per lo meno, non l'avevo mai fatto e mi ero sempre limitato ai resoconti di questo o quel telegiornale. Ieri ho ceduto alla tentazione e sono rimasto alzato praticamente fino alle 5 del mattino per sorbirmi lo scontro Obama-McCain in diretta Bbc.
"Se un potere dispotico s'insediasse nei paesi democratici, esso avrebbe certamente caratteristiche diverse che nel passato: sarebbe più esteso ma più sopportabile, e degraderebbe gli uomini senza tormentarli. Un sistema che potrebbe sembrare paterno, ma che al contrario cercherebbe di fissare gli uomini alla loro infanzia, preferendo che si divertano piuttosto che pensare... Vedo una folla immensa di uomini tutti simili, che girano senza posa su sé stessi per procurarsi i piaceri minuti e volgari di cui nutrono la propria anima. Ognuno di loro considerato in sé è come estraneo al destino di tutti gli altri... Quanto al resto dei concittadini, non li vede: li tocca, ma non li sente. E se ancora la famiglia ha qualche significato per lui, è la società a non averne più alcuno."