Sunday, November 01, 2009

Segni di civiltà

Nei titoli di apertura del TG1 di stasera, la morte di Alda Merini, poetessa di fama mondiale, più volte proposta per il Nobel alla letteratura, viene in coda, dopo la notiziona sul fatto che sempre più spesso, anche gli uomini fanno ricorso a sarti e barbieri personalizzati. Come evitarlo?
Quanto siamo bravi a sbandierare la nazionalità dei 'nostri' quando qualcuno ne riconosce il valore. E quanto veloci a dimenticarli, appena si spengono i riflettori.
Certo, la maggioranza è alle prese con la finanziaria, il governo propone le sue linee guida e illustra le candidature per le regionali. E poi le tasse, il lavoro, l'influenza A, la disoccupazione. Ma di tutto. La gara di sms, la stagione sciistica di Cortina, le vendite dello spumante che superano quelle dello champagne.
Però tutto questo ciarpame c'è sempre stato e sempre, temo, ci sarà.
Di Alda Merini invece ce n'era una.
E adesso non c'è più.

2 comments:

fabio r. said...

pienamente d'accordo. ma d'altronde sai cosa gliene frega all'Italia cinica e trombona delle escort della morte di un poeta ?

elena71 said...

Due anni fa ho regalato alla mia tredicenne figlia, una raccolta di poesie d'amore di Alda Merini.

Getto i semi, qualcosa fiorirà.