Sunday, February 28, 2010

L'occasione perduta

Siccome la mia vena polemica ormai va in stenosi quando si parla di politica e non mi sento davvero di aggiungere nulla alla perfezione dell'italico quadro fatto di Bertolasi, Ciancimini, Berlusconii, Scaglie e via dicendo, allora dico che ho appena finito di leggere quello che credo (spero) essere l'ultimo libro di Dan Brown "Il simbolo perduto" e l'ho trovato ottimo. Come lassativo. Che poi a me "Il codice Da Vinci" era anche piaciuto. L'ho trovato originale, ben scritto e con una trama avvincente. Questo invece ne sembra la brutta copia. O meglio, sembra lo stesso libro scritto però con un occhio di riguardo verso il Vaticano (chè dopo tutte quelle che gli hanno fatto passare, se lo sarà pure chiesto il buon Dan "ma chi me lo fa fare?") e con molte, ma molte meno idee in testa. Più che "il simbolo perduto", avrebbe dovuto intitolarsi "L'occasione perduta". Quella di non scriverlo.

2 comments:

digito ergo sum said...

beh, garbato amico virtuale, questi sono inconvenienti che capitano a chi usa male il proprio tempo. ;-)

stenosi, eh? non potevi dire "mi si restringe"? non è carino costringere uno svizzero ad usare un vocabolario alle 6 e mezza di mattina. cribbio!

Lesandro said...

vabbè ma anche io devo pur darmi un tono no? vuoi mettere quanto è più elegante 'stenosi'?