Thursday, April 21, 2011

Il Lesandro Costituente

Remigio Ceroni (PdL) propone una modifica all'articolo 1 della costituzione italiana che praticamente svincola il governo ed il parlamento da ogni forma di controllo popolare. Maurizio Belpietro ci ricorda che in Parlamento siedono decine e decine di richieste di modifica agli articoli della Costituzione italiana, anche più ridicoli di quella di Ceroni. Come al solito, si usa la merda per giustificare se stessa.
E allora la faccio anche io una proposta di modifica alla Costituzione, anzi, proprio all'articolo 1. Tanto, anche se indecente, sarà comunque giustificata da tutte quelle precedenti.

Articolo 1 (vecchia versione): L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Articolo 1 (nuova versione): L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro DI TUTTI. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. Cazzo!

Hai visto mai si cominciasse a percepire la disoccupazione come una condizione anticostituzionale, e pertanto inaccettabile in quanto contraria alle basi stesse su cui si incardina la democrazia nel nostro Paese?

Monday, April 18, 2011

Habemus Papi

"Mi dà fastidio, tutto qua. Per me il Papa è il Vicario di Cristo e non si tocca. Rappresentarlo in una farsa, come fa Moretti, mi sembra una cosa brutta. Non fidiamoci dei critici cattolici, anche se preti, che lo assolvono. Bocciamolo al botteghino. Saremo noi cattolici a decretare il successo di questo triste film, se ci lasceremo convincere ad andare a vederlo. Perché dobbiamo finanziare chi offende la nostra religione?"

A parlare e' Salvatore Izzo, vaticanista, dalle colonne dell'Avvenire. Si riferisce, ovviamente, all'ultimo film di Moretti 'Habemus Papam' ed invita tutti i cattolici alla crociata del boicottaggio contro il film del regista romano.

Dopotutto trovo che abbia ragione. Per quale motivo dei cattolici dovrebbero finanziare il film di un regista che non bestemmia in pubblico, non va a puttane e, soprattutto, non va a puttane minorenni?

Il guaio di Moretti e' che non e' contestualizzabile.

Friday, April 15, 2011

Il tonico della memoria

Sarà stata la velocità con cui è successo tutto, ma davvero non mi capacito. L'ho appreso ieri sera da Santoro del rapimento di Vittorio Arrigoni. Ero lì che mi ascoltavo il prologo della trasmissione e questo nome mi è caduto nelle orecchie improvvisamente. L'ho associato facilmente con la parola 'Gaza', perchè ogni tanto su quel blog ci andavo e sapevo chi fosse. Ma sulle prime non sono riuscito a capire perchè in quella frase ci fosse anche la parola 'rapimento'. Come quando organizzi una festa o un ricevimento e ti accorgi che, tra la gente, c'è qualcuno che non hai invitato. A forzare l'associazione poi sono state le immagini di un uomo pesto e bendato che ho trovato sul sito del Corriere. Le ultime immagini di Vittorio Arrigoni vivo.
'Vik' era un blogger, un giornalista, uno scrittore. Uno che scriveva di Palestina, di occupazione, di bambini, di medio oriente. Di umanità e di solidarietà. Ma anche uno che è partito e si è esposto in prima persona. Che si è sporcato le mani. In altre parole, per uno come me, un mito.
Rimane un mistero, per me, perchè dei salafiti ritenuti vicini ad Al Qaeda, dovrebbero volere la morte di uno come Vittorio. Pare che nel filmato diffuso da questi assassini, si blateri di occidentali che diffondono i vizi dell'occidente tra i palestinesi. Queste persone hanno avuto sufficiente know how per preparare un filmato digitale con tanto di elaborazione grafica e colonna sonora, e per pubblicarlo su youtube, ma non sapevano come reperire informazioni in rete sulla propria vittima? Potevano non sapere che, se di qualcosa, Vittorio era portatore di solidarietà e coraggio? Virtù, ahimè, non proprio tipiche dell'occidente?
Non mi tornano i conti. Ma tant'è, il mio complottismo ormai mi ha abituato a quel vago olezzo di Mossad che avverto ogni volta che leggo di avvenimenti del genere che avvengono nella Striscia.
Ha scritto diversi libri, tra cui uno dal titolo "Restiamo umani". Tutti gli articoli del suo blog si chiudono con questa frase. Mi verrebbe da dire che per contrastare la nostra obesità di grassi occidentali, la nostra pigrizia mentale, il nostro ottundimento morale, per riuscire a sentire come necessità irrinunciabile quella di partire per andare in quei luoghi a sporcarsi un pò i vestiti, ci vorrebbero qualità super-umane. Ma forse sono io che son caduto troppo in basso, e fatico a ricordare che un medio livello di umanità dovrebbe essere più che sufficiente per raggiungere quell'impegno, quel coinvolgimento. E' soprattutto per questo che mi unisco al coro di chi oggi ricorda Vittorio Arrigoni. Perchè gente come lui ci aiuta a ricordare tutto questo.
E' un tonico per la memoria.

Perciò restiamo umani.
Restiamo umani di fronte all'oppressione.
Restiamo umani di fronte ad un omicidio che, secondo me, puzza di Mossad fino alla nausea.
Restiamo umani di fronte a tutte quelle persone in Palestina che, oggi che Vittorio non c'è più, sono un pò più sole. Proprio come noi.
Restiamo umani a tutti i costi.



Yo tuve un hermano
Que iba por los montes
Mientras yo dormìa


Monday, April 11, 2011

Il Ministro dell'Ipocrisia Interna.

Caro Ministro dell'interno Maroni,
fai bene ad incazzarti per le conclusioni che sono state raggiunte al vertice del Lussemburgo.
Fai bene ad incazzarti per la reazione dell'Unione Europea, che di fatto si lava le mani dei nostri problemi, che ci deride indicandoci con il dito mentre veniamo travolti da ondate di immigrati 'economici' (che definizione orrenda).
Che non ci pensa minimamente a condividere il peso di questo fardello, che ci considera una discarica di esseri umani utile a loro per mantenere la giusta percentuale interna di 'arianita''.
Hai ragione di incazzarti caro Ministro, perche' rispondere "La Tunisia deve accettare il rimpatrio dei propri cittadini" a chi gli obietta che, invece, la Tunisia non ha alcuna intenzione di farlo, ne' di ostacolare significamente gli imbarchi, significa voler rifiutare ogni forma di dialogo con chi mette sul tavolo della discussione dei problemi seri. Significa, in verita', voler rifiutare la discussione stessa.
Hai ragione di incazzarti quando vedi che in una Comunita', si chiede ad uno stato membro di "Fare da solo".
Hai tutte le ragioni di incazzarti.
Pero', prima di invocare l'uscita dell'Italia dall'Unione Europea, prova a chiederti come mai tutto questo e' stato possibile.
Prova a chiederti come mai 27 paesi membri pensano di poter trattare cosi' il nostro.
Se sei davvero in grado di apprezzare la scarsa considerazione in cui veniamo tenuti a livello internazionale, allora prova a chiederti come mai non ci considerano di piu' e meglio.
Vedrai che allora capirai che il problema non si risolve portando il nostro paese fuori dall'Unione Europea, ma si risolve in tutt'altro modo. E forse allora ti manderai affanculo da solo. Te e chi sostiene te e questo governo col consenso del voto.
Che' e' abbastanza ipocrita ricoprire un Paese di merda e poi lamentarsi se gli altri dicono che puzza.

Sunday, April 10, 2011

Bando di domanda

Considerata la difficile situazione di Lampedusa, degli immigrati che vi sbarcano e dei lampedusani,

Considerato che in effetti la classificazione degli immigrati non è semplice, nel senso che non si capisce se siano profughi di guerra, semplici clandestini o cos'altro,

Preso atto del fatto che, con buona pace di Calderoli, sempre di esseri umani si tratta e che quindi una soluzione dignitosa va trovata,

Vista l'inutilità di interventi come il camping di Manduria,

Apprezzato che questi immigrati sbarcano in Italia, ma non vogliono certo rimanerci,

Constatato l'ostinato rifiuto dei francesi, e della comunità europea in generale, a responsabilizzarsi nella questione nordafricana in maniera altra che non mandando cacciabombardieri a cazzo di cane,

Valutati gli sviluppi futuri di quanto sta accadendo in Costa D'Avorio ed in Siria,


ci si domanda:


ma per quale motivo ce ne dovrebbe fregare un cazzo di qualcosa se il nano sclerato s'è comprato casa a Lampedusa oppure no?




Thursday, April 07, 2011

Duplicità infetta


Ecco, io vorrei essere così. Come 'sto cristiano qui. Duplice e infetto. W lo Zoro, W Manduria, W i manduriani, W Ingrao!!!

Virus letale


Dire che certe immagini parlano da sole, equivale a dire una banalità, sono d'accordo. Dire che certe immagini emozionano, anche. Un pò meno, dire che certe immagini fatto riflettere.
Ho trovato questa foto sul sito del Fatto Quotidiano. C'è un agente di polizia che porta in braccio un superstite dell'ultimo, drammatico naufragio di immigrati avvenuto nel mare di Sicilia. Si parla di più di 200 persone affogate in seguito al ribaltamento della carretta del mare su cui tentavano di raggiungere le spiagge italiane. Sembra ci siano anche dei bambini tra le vittime. Sullo sfondo si vedono delle persone. Probabilmente dei lampedusani che cercano di aiutare nei soccorsi. Guardano verso il poliziotto con occhi preoccupati che ben racchiudono il concetto di 'emergenza'. Sembra quasi che il signore con il cappuccio verde stia facendo il tifo per il malcapitato e per l'agente che lo trasporta, nemmeno fosse una gara sportiva. L'immigrato è una maschera di fatica e sofferenza. L'espressione di chi ha visto la morte in faccia, non riesce nemmeno a reggersi in piedi. Tanto che il poliziotto deve portarlo a braccia.
La figura del poliziotto mi colpisce più di tutte in questa foto. Bardato con quello che sembra un giubbotto antiproiettile, i guanti neri, gli occhiali da sole. Sembra lo stereotipo del poliziotto picchiatore, uno di quelli che alla Bolzaneto dispensavano manganellate e pugni di ferro. E invece adesso sta soccorrendo una persona in difficoltà. Un immigrato per giunta, non dissimile da quelli tanto disprezzati da chi a quel modello di polizia violenta normalmente applaude. Non dissimile da altri che l'hanno preceduto con la speranza di un nuovo inizio e che invece hanno trovato solo disperazione, emarginazione e crimine, se non una fine prematura (è assurda la quantità di suicidi che si registrano ogni anno nelle carceri italiane. Molti, circa un quarto, sono extracomunitari).
La riflessione nasce dal fatto che, sfogliando i giornali, una foto come questa rappresenta in qualche modo un'anomalia. Perchè è vero che l'Italia non è estranea al volontariato, però sfogliando i giornali si direbbe che nel nostro paese, lo spirito di solidarietà sia ormai un ricordo del passato, un qualcosa di cui i vecchi di paese parlano nelle osterie, mentre con gli occhi lacrimosi fissano quartini di vino bianco, chè quello rosso costa troppo. Il più debole non è più qualcuno da aiutare, è qualcuno da sopprimere. Ce lo insegnano i giornali, parlandoci delle storie di licenziamenti da parte di imprenditori che semplicemente vogliono guadagnare di più, portandosi la fabbrichètta all'est. Parlandoci di scuole ed ospedali chiusi ai più che non possono pagare cattolicissime rette scolastiche da far bestemmiare la madonna anche ai santi, oppure che non possono pagare cliniche private, curiosamente quasi sempre intestate ai santi di cui sopra. Oppure di tribunali in cui si processa e si condanna solo al di sotto di un certo reddito, chè al di sopra il tribunale è ormai un posto dove andare a farsi un aperitivo se se ne ha voglia. O di caserme in cui se sei presidente del consiglio puoi far scarcerare la tua pompinara di turno con una telefonata, se sei un omicida o un mafioso, si limitano ad arrestarti (a volte), ma se sei solo uno con pochi grammi d'erba in tasca, ti ammazzano a legnate sul posto. Ce ne parlano i giornali di queste cose, ci descrivono la smorfia di fastidio di tanti al nord, di fronte a immagini come questa. Ci raccontano di quella parte dell'Italia (disgraziatamente ancora una maggioranza alle ultime elezioni, sempre che fossero elezioni regolari...sapete, il mio complottismo cronico...) che tutto questo supporta ed approva. Ma non solo, ci parlano anche della Francia, secondo il cui ministro degli esteri, quello di Lampedusa sarebbe un problema solo italiano, e che pertanto non li riguarda. In che maniera questo dovrebbe essere vero, mi sfugge.
E allora mi domando io, che ci fa una foto come questa in mezzo a tutte queste belle cose di cui ci parlano i giornali? I lampedusani, da dove vengono? Sono stranieri? Vengono forse da un paese dove la solidarietà ancora esiste? Sono alieni? E quel poliziotto, menerebbe anche lui manganellate e pugni di ferro quando si trovasse in una Bolzaneto?
Mi piace pensare che non sia così, che questo non succederebbe e che quella gente di Lampedusa non siano alieni. Mi piace pensare che siano persone infette. Contagiate da un virus che credevamo estinto, debellato per sempre, ma che invece, forse per via dell'isolamento geografico, è sopravissuto in quell'isola benedetta. E che spero, prego ardentemente si diffonda presto anche sul continente. Una bella pandemia e via. Sfido poi ogni casa farmaceutica del pianeta a produrre un vaccino valido.

Wednesday, April 06, 2011

Risparmio energetico

Facebook, luogo di libertà estrema dove ciascuno può scrivere e postare tutto quello che gli passa per la testa. Dove si possono condividere opinioni altrui e cliccare pollici alzati sotto gruppi che evangelizzano riguardo la bontà dei cani, della loro fedeltà, della loro bellezza ecc. Solo che ogni tanto capitano situazioni paradossali, come trovarsi di fronte, su uno stesso profilo, ad opera della stessa persona, un post del tipo "200 immigrati morti nel canale di Sicilia. MA QUANTO MI DISPIACE!!! Mi sa tanto che stanotte non dormirò pensandoci", seguito dal link di un gruppo appunto sui cani, su quanto sono fedeli e migliori dell'uomo. Sul momento ho avuto voglia di rispondere "Eh si, sono davvero migliori dell'uomo. E tu ne sei la prova evidente". Poi mi sono limitato ad eliminare suddetta persona da quella che dovrebbe essere la mia lista di 'amici'. Dopotutto, anche per digitare su una tastiera occorre consumare il glucosio necessario ad attivare i neuroni delle aree di Broca, quelli dell'area di Wernicke, quelli della corteccia motoria e di quella associativa che collega tutte queste aree, oltrechè le fibre discendenti del midollo spinale ed infine i muscoli stessi delle dita.
Insomma, mi pareva fatica sprecata ecco.

Monday, April 04, 2011

Cose stupide da non fare

Votare Berlusconi. Correre un GP di Formula 1 con un trattore, avendo una Ferrari parcheggiata in garage. Attraversare l'oceano in pedalo', avendo un transatlantico ormeggiato in cucina. Giocare contro la Juve con un centrocampista esausto come Perrotta come unica punta, tenendo un attaccante brillante come Borriello in panchina.