Diciamo la verità. Tutta questa storia dell’abolizione della legge sull’aborto non ha nessuna matrice religiosa. Non c’entra nulla la difesa della vita né la morale cattolica. Si tratta invece di un banale tentativo, operato da quel tipo di persone che normalmente non vi avrebbero accesso, di garantirsi la propria dose di figa quotidiana. Immaginiamo infatti che succederebbe se l’aborto dovesse diventare un qualcosa al di fuori della legge. Come catturare le criminali madri responsabili di tale reato? È ovvio che bisognerebbe procedere ad ispezioni regolari e continuate delle vagine di tutte le donne in età adatta. La vagina diventerebbe pertanto un qualcosa di pubblico dominio, di pubblica amministrazione. E, come tale, dovrebbe essere accessibile sempre a quegli ‘organi’ addetti alla sua ispezione, onde garantirne sempre un uso appropriato. È a questo che pensano i vari Ferrara, Ruini, Bagnasco, Ratzinger e via dicendo. Visto che normalmente non ne vedrebbero una nemmeno dietro il pagamento di cospicue somme, allora perché non fare come Berlusconi ha insegnato? Una belle legge ad personam! Poi, una volta preso il via, si potrà passare a monitorare anche gli altrui buchi del culo. Perché si sa, in certi ambienti si trova gente di vedute molto ampie ed a cui le abitudini sessuali degli italiani stanno molto a cuore. E così squadre apposite, presumibilmente di preti e margheriti, partirebbero col calibro a misurare e valutare aperture anali in base a valori standard regolarmente depositati presso l’istituto dei pesi e delle misure. Il tutto, ovviamente, per il bene della società e della famiglia. E così, finalmente, anche noi potremmo liberarci di quel senso di oppressione che deriva dal possesso di determinate parti della nostra anatomia. Potremo scaricare la responsabilità della nostra virtù su altre spalle. Le caratteristiche anatomiche di tutte le vagine e di tutti i culi d’Italia potranno essere disponibili su internet accanto al nome e cognome della proprietaria o del proprietario e tutto a spese dello stato. Dell’uccello invece non si parlerà. D’altra parte lo sanno tutti, il cazzo è fascista! Ed in questo ambiente si trova un gran bene.
2 comments:
In verità questo è l'obiettivo di ogni regime, entrare nella vita di ognuno e sapere tutto senza freni (1984 di orwell, ad esempio).
E poi sulla donna, che è l'immagine della vita stessa, il controllo deve essere pieno e totale, per avere una buona dittatura.
Tuttavia ho speranze, ci proveranno ma non prevarranno, no pasaran :-)
temo di non avere il tuo ottimismo MP...
Io la vedo buia. La vedo buia, grassa, flaccida e ripugnante.
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