Thursday, September 25, 2008

Feisbuc

Devo dire che anche io, negli ultimi mesi, mi sono lasciato trasportare da questa nuova mania. Inizialmente solo per avere accesso alle foto dell'ultimo evento di college, ovvero una di quelle cene in cui i maschietti indossano tutti il loro bel 'suite', le femminucce escono in lungo e tutti giocano a fare quelli che conoscono nuova gente, salvo poi finire tutti ubriachi sotto ai tavolini.
E così ho creato il mio account su faccialibro, ho attraversato i primi momenti di frenesia, spedendo, chissà perchè, convulse richieste di amicizia anche a gente che mi sta notoriamente sulle palle, e poi ho cominciato a guardarmi in giro. Ed ho trovato cose strane, tipo persone con liste di 350-400 'amici'.
Sarà possibile? mi sono chiesto. Avere 400 amici. Tecnicamente si, a patto di avere buona memoria e ricordarsi i nomi e i compleanni di tutti e 400. No perchè da un 'amico' almeno questo te lo aspetti credo.
O non sarà invece che il termine viene un pò abusato.
Ognuno ci pubblica le sue foto. In teoria, dovrebbe servire a consentire al prossimo di farsi un'idea più precisa della persona 'amicata', oltre che a rendere il prossimo partecipe delle proprie vacanze, gite, feste ecc.
Ora io mi immagino un alieno che dalla sua astronave si collegasse a questo network, convinto che esso rappresenti una esaustiva descrizione del genere umano. Probabilmente, la prima cosa che penserebbe è che gli uomini non vivono oltre i quarant'anni, dal momento che, come è facile intuire, il 99.9 periodico percento degli utenti sono tra i 15 e i 25 anni. In secondo luogo, penserebbe il nostro alieno, il genere umano ha un gran culo, non ha problemi, sono tutti molto felici, vanno alle feste, al mare, in montagna, ridono, bevono, non hanno guerre, eserciti, morti, effetti serra e inquinamento. Tanto è vero che l'impegno sociale si limita alla formazione di gruppi ed associazioni i cui obiettivi sono cose del tipo 'uccidiamo Gigi d'Alessio'. Vivono in gruppo e comunicano tra loro emettendo strani suoni con cui si comunicano tra di loro qnt s vgln tt tnt bn. Amano il proprio prossimo gli umani, e ci tengono a sapere tutto di lui. Cosa fa, dove si trova, come si sente ecc.
In altre parole, il nostro alieno ci considererebbe un pò come noi potremmo considerare un cane o un gatto. Ovvero simpatiche ed innocue bestiole che te le porti a casa con una manciata di croccantini. E deciderebbe quindi di invadere il pianeta!
Forse bisognerebbe andarci cauti con questo feisbuc. Se non per salvare il pianeta, almeno per salvare l'alieno, che solo dopo essere atterrato realizzerebbe che a questo mondo ci sono anche Tremonti e La Russa!

12 comments:

elena71 said...

ieri ho chiesto a mia figlia cosa fosse sto facebook, lei, tanto per cambiare, mi ha guardata con disgusto e mentre negli occhi scorreva il sottotitolo "sei vecchiaaa te chiameranno vecchiaaa" (che poi non ho capito perchè citare Renato Zero nei momenti meno opportuni!), mi dice che ormai è roba vecchia ( come la sottoscritta del resto)e infatti adesso lei usa Netlog.

Si, vabbè, ciao.

Lesandro said...

mo' chede' netlog???

elena71 said...

Ah boh!
So solo che ci sono foto di frangioni di capelli da cui sbuca un occhio e pure tinto di nero ( a Melissa l'occhio nero vorrei farglielo io ma dice sempre di no, figlia ingrata!)

e poi una lista di amici degli amici degli amici e poi vai a legge il nick Melidolcecuoriciosa amica della Bibi, della Laly, della Cici, di dolcemacho95, evimetallaro93, mentre Tespaccolafaccia71 è stata messa nella blacklist...

E alla sera in casa mia un urlo si leva solitario" AaaaMelissadorcecuoriciosaaaaa li sai buttà li pedalini zozzi nella cestaaaaaaaAAAAAAAAaaaAAAAA, èéééé????

Che c'entrano i pedalini con Netlog?

Gerypa said...

Anche io sono caduto in questa trappola. Il massimo che mi è capitato è di ricerevere richieste di amicizia seguite da nulla: non un dialogo, non una battuta, non un messaggio.
Mi sento protagonista di un album di figurine.

isterika said...

...spezziamo una lancia in favore di facebook... posso dire che per me, ma soprattutto per mio marito è stato un modo per entrare in contatto con altri artisti che operano sul contemporaneo oggi e che altrimenti chissà se quando e come poteva succedere, con certi si son fatti anche progetti, alcuni galleristi lo hanno contattato direttamente per delle mostre e quando si lavora in un mondo gelosissimo dove il tuo gallerista ti chiuderebbe sottoterra e getterebbe la chiave per paura che qualcuno ti scippi (se funzioni sul mercato, è chiaro...) lo strumentino si è rivelato assai interessante, ma è ovvio, nel mio caso ha funzionato perchè non chiediamo amicizia a casaccio basandoci sul genere di musica indicata nel profilo, se chiedo amicizia a Ra di Martino (per dire) è perchè mi interessa il suo lavoro, ci sono ottime probabilità che lei abbia incrociato il lavoro di nicola e tutto vien da se in modo molto naturale... ecco... per dire...

Anonymous said...

Meno male che ogni regola ha le sue eccezioni, soprattutto quando queste, come nel caso di ISTERIKA, sono buone.Personalmente io ci ho preso una solenne fregatura!

Andrea

Lesandro said...

Bè allora diciamo che tutto dipende dalle aspettative di chi sottoscrive il network. Nemmeno a me sembra il posto migliore per dialogare, però andare a curiosare nelle vacanze-feste-matrimoni altrui lo trovo gradevole. Ma nulla più di questo.

Anonymous said...

post strepitoso, mi hai tolto ogni velleità di perdere tempo con questo ennesimo modo di acchiappare dati e profili a fini commerciali :-))

gisa said...

Io sono rimasta pervicacemente ed eoricamente ;-) immune dal trend "faccio-un-account-su-facebook", tanto più dopo aver sclerato con la stessa manfrina delle richieste di amicizia su myspace dove ho una mia nicchia.
Faccialibro è nato soprattutto per consentire di comunicare + facilmente tra studenti universitari e colleghi di lavoro; myspace è invece un social-network che funziona piuttosto come vetrina per chi vuole pubblicare la propria arte (e infatti pullula di musicisti); netlog è una bocciofila di pischelli. C'è pure badoo, che pare una colonia di adolescenti del Sud-Italia.
Tutti in genere hanno un denominatore comune, ahimè: il provolone che cerca compulsivamente il fornicamento facile, la frustrata che vuole la grande storia d'amore.
Non è assolutamente un assioma, per carità. Ma facendo una statistica spicciola, mi sono imbattuta proprio in questa neppure tanto nuova realtà: fidanzamenti nati via maispeis-faccialibro o, più prosaicamente, relazioni dalla foggia cerviforme.
Sigh!
Ciao Lesa!

note disambigue said...

A parte il fatto che uccidere Gigi D'Alessio non deve essere, poi, questa grande efferatezza, solo ora mi son fatta un'idea precisa di feisbuc. E non fa per me. ;)

ps.
Poveri alieni. Tu invaderesti mai un canile? .p

gisa said...

"solo dopo essere atterrato realizzerebbe che a questo mondo ci sono anche Tremonti e La Russa"

Lesa...l'alieno lo realizzerebbe cmq guardando il profilo feisbuccaro dei due ciccioformaggio succitati.
And, last but not least, penserebbe alle vagonate di croccantini da portare per tutti i 3239 amici di Renzo Bossi, il rampollo semi-analfabeta del senatur.

Lesandro said...

ommadonna...io non credevo...non sapevo...mi viene da vomitare