Monday, February 19, 2007

Fulmyne - La politica ambientalista

Ma bene! Ci risiamo! Altre baggianate vengono date in pasto da parte dei media! Per fortuna esiste anche un aspetto comico che rende le notizie meno allarmanti di quanto lo siano in realtà. E’ notizia fresca che il capogruppo degli ambientalisti abbia promosso una nobile iniziativa per aiutare il nostro Bel Paese ad ottemperare i Protocolli di Kyoto. L’idea grandiosa è stata di regalare mille lampadine a basso consumo a chi ne avesse fatto richiesta, e poi, per abbassare ulteriormente le emissioni serra è stato deciso di spegnere le luci di qualche palazzo istituzionale per un ora. La giornata in favore dell’ambiente ha visto inoltre un magnifico servizio giornalistico che sensibilizzava l’opinione pubblica riguardo alle dannose emissioni di metano organico da parte delle mucche! Come dire, o sono troppe e scoreggiano normalmente, oppure scoreggiano troppo anche se sono poche. Devo confessare che io stesso, a causa della mia non più giovanissima età e della dieta di mia madre a base di patate e fagioli, forse dovrei infilarmi un catalizzatore nelle zone basse… Ma questi grandi cervelloni, che oltretutto sono stati stupidamente investiti di potere decisionale, non avevano niente di meglio da proporre? Se le lampadine tradizionali ad incandescenza sono davvero così dannose, e lo sono, non potevano una volta tanto legiferare affinché ne venga proibita la commercializzazione? Se veramente non riusciremo, come sembra, a rispettare gli accordi in termini di diminuzione dell’inquinamento, perché non istallano pannelli foto-voltaici sugli stessi ministeri che dettano regole e sputano pretese per i normali cittadini? Se poi le mucche emettono troppo metano in ambiente, perché non lo si utilizza al posto di altri combustibili fossili? L’utilizzo di questo gas è confermato dagli esperimenti e già praticato in alcune case con stalla annessa… Di questo passo il fumo attivo sarà un’altra minaccia per l’ambiente, cosa tra l’altro assolutamente non vera dal momento che il fumo delle sigarette non introduce in atmosfera nulla che le stesse piante di tabacco non emetterebbero macerando. E’troppo comodo dimenticarsi del 36% di inquinamento globale che producono i soli Stati Uniti d’America. E’ troppo facile accusare la Cina di inquinare più del dovuto negli ultimi anni, quando noi stessi lo abbiamo fatto per secoli. E’ ingiusto ignorare il 7% di inquinamento planetario che provocano gli aeroplani a reazione. Anche quelli a basso costo danneggiano l’ambiente esattamente come gli altri. Davvero facile prendersela con gli automobilisti che posseggono auto vecchie, quando le industrie sono di gran lunga i maggiori responsabili degli stravolgimenti climatici che già appaiono irrecuperabili!
Non pretendo certo che di punto in bianco si ritorni all’illuminazione a candela di cera, ma onestamente credo che si possa fare di più che spegnere simbolicamente delle luci per pochi minuti, e lavarsi la coscienza cercando di sensibilizzare erroneamente la pubblica opinione che non ha alcun potere di cambiare le cose. Coloro che hanno potere decisionale potrebbero per esempio incentivare l’utilizzo di bio-carburanti invece di contingentarli come hanno fatto, oppure vietare la produzione di batterie alcaline in favore di quelle ormai efficientissime che si possono ricaricare molte volte! Perché poi vengono tuttora prodotti i sacchetti di materiale plastico, quando è disponibile una tecnologia in grado di produrne di bio-degradabili partendo dal granoturco, rimane un mistero.
Io continuo a sostenere che i nostri cari governanti siano in malafede quando sostengono di voler cambiare l’attuale assetto industriale basato sul petrolio!
Se poi rimarranno solo le mie flatulenze ad intaccare il clima, mi chiuderò l’orifizio con un tappo di sughero eco-compatibile…

1 comment:

Lesandro said...

Ciao Laura. Ti ringrazio per la preoccupazione...ma non sono io l'autore del post (che comunque sottoscrivo in pieno...compreso il tappo di sughero!). Giunga comunque il tuo apprezzamento all'amico Fulmyne.