Tuesday, February 27, 2007

Fenomenologia di Bruno Vespa

E' così che si intitola il libro che ho appena finito di leggere. Nonostante il titolo, si tratta di una analisi critica del giornalismo moderno, inteso come composto da chi scrive e dovrebbe informare e da chi legge e dovrebbe volersi informare. La figura di Vespa viene usata da Mino Fuccillo al solo scopo di illustrare vizi (molti) e virtù (poche) di informanti ed informandi, i primi ossessionati dalla vendita di un prodotto di intrattenimento, ormai non più in grado di 'spegare' la notizia, se non addirittura di capirla, i secondi troppo presi a vivere nell''eterno presente' per rendersi conto anche solo della propria ignoranza. Viene chiamato in causa l'abbruzzese punteggiato, come esempio non unico ma completo di giornalismo moderno. Sintesi di tutto quanto è diventata l'informazione, soprattutto quella politica, in Italia ed oltre. E' un libro utile prima ancora che ironico e divertente, scritto da una persona con un vocabolario completo e complesso, che non esita a soffermarsi sugli aneddoti della propria vita professionale tra una dissertazione sul significato della democrazia delegata ed un'altra della politica 'televisiva'. Frequenti le citazioni di...Alberto Sordi. O meglio di personaggi da lui interpretati. Mi domando se sia solo la passione dell'autore per l'attore o ci sia dell'altro. Indimenticabile la citazione 'dotta' dell'ultima riga prima del poscritto finale.
Ho imparato diverse cose leggendolo. Altre me le ha semplicemente riportate alla memoria. Ve lo consiglio.