Friday, January 18, 2008

SMILE! YOU'RE ON CANDID CAMERA!!!


Mi perdonerete, non mastico poi tanto di giurisprudenza e mi sale sempre l’ansia quando mi ritrovo a parlare con un avvocato. Nella sentenza del processo di primo grado contro Totò Cuffaro, si legge che, parole di Piero Grasso, “È rimasto provato il favoreggiamento da parte sua nei confronti di singoli mafiosi, ma non è stata provata l'aggravante di favoreggiamento a Cosa Nostra”. Ora, questa frase significa che il governatore della Sicilia ha interagito, allo scopo di favorirne i loschi affari, con dei mafiosi, però non ha interagito con la mafia…cioè, come se io ospitassi a casa mia Bin Laden e mi difendessi dicendo che è ‘solo’ Bin Laden, mica tutta Al Qaeda. La sentenza comunque ha condannato Cuffaro a 5 anni ed all’interdizione dai pubblici uffici per tutto il periodo della condanna. Cuffaro ha detto che domattina alle 8 sarà in ufficio a lavorare per la Sicilia…l’Udc esulta…tutti gongolano dicendo che sapevano che Cuffaro fosse innocente. E la condanna? Per cosa gliel’hanno data? Ci capisco sempre meno. Un governatore che passa segreti d’ufficio a dei mafiosi e che viene condannato per favoreggiamento…mafioso…che però non è mafioso...viene condannato a 5 anni e tutti sono contenti perché ne è stata dimostrata l’innocenza…pooooiiii…poi viene interdetto dai pubblici uffici e invece lui va a lavorare come niente fosse…con i suoi picciotti…cioè…conoscent…familiar…amici…insomma un sacco di gente che si raduna in chiesa a pregare per la sua assoluzione prima del processo…



C’è una telecamera nascosta dietro qualche specchio? Siamo su scherzi a parte? Mi spiegate?

5 comments:

Anonymous said...

Vedrai, che si è assicurato la presidenza per le prossime elezioni. La memoria degli italiani è corta, presto la sentenza sarà spiegata da Bruno Vespa, alla maniera di Andreotti. Che dire, Santo subito!

Gerypa said...

Credo di aver capito l'arcano giuridico: in pratica Cuffaro ha passato informazioni riservate (lui ed altre talpe) a un presunto mafioso che, all'epoca del fatto, non era inquisito per mafia.
Tutto qui.
Resta lo schifo.

Lesandro said...

Se non sbaglio esistono norme giuridiche che validano la retroattività dello status di mafioso. Anche se quelle persone non erano ancora state inquisite, il fatto stesso che Cuffaro abbia pensato di passargli quelle informazioni significa (o dovrebbe significare) che le mani in pasta ce l'avevano. Ma mi rendo conto che questo è semplice buonsenso, qualcosa di raro al giorno d'oggi.
Condivido lo schifo.

Anonymous said...

tutto legale? summum jus, summa injuria!!

Anonymous said...

Cuffaro ha passato sì informazioni riservate e Bin Laden, ma perchè era un suo amico: lo ha messo in guardia avvisandolo che un satellite aveva individuato il suo rifugio. Però non voleva aiutare Al Qaida e non è colpa sua se Bin ne era il capo: lui quelle cose gliele ha dette per affetto.
Il senso è più o meno questo.