Tuesday, May 22, 2007

Mission accomplished!

Il cinema hollywoodiano ci ha abituato ad uno stereotipo di 'action man' ormai famoso e forse anche un pò stantìo. Pompieri, poliziotti, soldati che compiono 'mission impossible' a tutto spiano. Spesso soli contro tutto e tutti, capaci di acrobazie spettacolari e coraggiosi fino all'inverosimile.

In Italia siamo un filo più originali. I nostri 'action men' non indossano uniformi, non spengono incendi e non brandiscono mitragliatori d'assalto. Lavorano di penna e di computer ma non per questo fanno una vita più comoda o sicura dei loro colleghi d'oltreoceano. In Italia, non il grande spacciatore, nè il freddo super-terrorista sono il 'public enemy number one'. La verità è il nemico pubblico numero uno. Altro che 'Spectre'.

Dal blog di Gery Palazzotto apprendo delle minacce mafiose rivolte al giornalista Lirio Abbate, autore dello scoop sull'arresto di Bernardo Provenzano, nonchè co-autore del libro "I complici. Tutti gli uomini di Provenzano da Corleone al Parlamento", insieme a Peter Gomez. Apprendo di questi fatti dal blog dell'amico Gery perchè come al solito queste notizie vengono relegate in impaginazioni improponibili nei giornali nazionali. Ma si sa, i Bruce Willis e Steve McQueen nostrani sono meno telegenici di quelli hollywoodiani e non incassano mai abbastanza al botteghino.

Solidarietà, stima e, soprattutto, massimo rispetto al giornalista minacciato. Leggetevi il post, merita!

3 comments:

Francis Drake said...

Onore a chi si espone in questo paese che non fa altro che metter bavagli!

http://controcopertina.blogspot.com/

Lesandro said...

On behalf of Gery Palazzotto il cui server 'rema contro'...:

"Credo che il merito del Web.02, o comunque della Rete fatta dagli utenti e dai contenuti che loro propongono, sia questo: correre (quindi raccontare) senza dover aspettare che il passaggio a livello dia il via libera. Ognuno con le proprie storie e soprattutto con la propria responsabilità. Ad maiora."

Lawrence d'Arabia said...

purtroppo in gran parte dell'Italia la mentalità è questa...