Saturday, October 21, 2006

Margherita Dolcevita


Ho appena finito di leggerlo. "Margherita Dolcevita", l'ultimo romanzo di Stefano Benni, 'Il Lupo'. Me lo hanno consegnato stamattina le prodigiose poste inglesi e stasera già leggevo la parola 'fine'. Mi succede sempre così coi libri di Benni, non riesco a smettere di leggerli, nemmeno se sono stanco. E' successo così anche con "La Compagnia dei Celestini", "Achille piè veloce" e soprattutto con "Elianto", il mio preferito. E' la storia di una famiglia di periferia che improvvisamente si trova a dover condividere il vicinato con i Signori del Bene. Per quanto 'del Bene' sia il cognome dei vicini...potrebbe anche non esserlo! Infatti i Signori del Bene sono loro, i ricchi, i perfetti, quelli sempre sorridenti ed alla moda, immancabilmente lucidi e tirati, amanti del capello posticcio e dei fucili di precisione, dell'eucarestia e delle sprangate, adoratori del mercato e della pelle bianca, della pulizia e del sangue. La famiglia di Margherita, un padre pensionato, una madre intossicata di soap opera, un nonno perennemente mitridatizzato e due fratelli, un ultrà ed un piccolo genio hi-tech un pò nerd, ne cominciano a subire l'influenza e cominciano a cambiare. Lentamente, all'inizio, ma poi sempre più in fretta, tutte quelle piccole cose che riscaldavano la vita quotidiana di Margherita (le vecchie bici di papà, il polpettone 'yesterday' di mamma, i brufoli del fratello ultrà) cominciano a sparire. La nostra si insospettisce e, insieme al suo cuore malandato, al piccolo fratello genio ed alla 'bambina di polvere', amica invisibile vittima di precedenti Signori del Bene, riesce a smascherare il complotto ordito dai nuovi vicini di casa.
Da non perdere per chi ancora crede che questo non sia l'unico mondo possibile.

No comments: