Wednesday, May 14, 2008

La Jolanda retorica


Ecco come Aldo Grasso ci illumina sul senso della vita dal sito del Corriere della Sera. Una dotta disquisizione sul tema "Come invitare un Marco Travaglio qualsiasi in trasmissione e vivere abbastanza a lungo per vantarsene". Per carità, sarà pure vero quello che dice. Ma avendo deciso di mettere il proprio bel faccione a disposizione degli utenti della rete, perchè non parlare invece delle cose che ha detto Travaglio invece di incastrarsi dentro acrobazie dialettiche fastidiosamente affettate sui genitali della Littizzetto? Insomma, ho come l'impressione che si faccia l'impossibile per deviare l'attenzione della gente da quello che dovrebbe essere la notizia più importante, verso le più miserabili puttanate. I dissociamenti, veri o presunti che siano, di Fazio, Chiambretti, Mentana e via dicendo, sono davvero più importanti della moralità (vera o presunta) della seconda carica dello Stato?

9 comments:

Luca Bleek Sartirano said...

Vecchissima tecnica di giornalismo:
Parlare del fatto per coprirne i contenuti...

Anonymous said...

Fazio e Mentana si fanno belli con il culo degli altri, all'insegna del grande "giornalismo d'approfondimento".
Aldo Grasso si fa bello, facendo il mestiere di critico televisivo, ed attenendosi alle sue competenze. Se qualcuno non fatto fino in fondo il suo lavoro, di certo non è il giornalista del Corriere della Sera.

Lesandro said...

Giusto! Fa il critico televisivo e quello è il suo mestiere. Parliamo del giornale allora. Da quando è andata in onda la trasmissione, sul sito del corriere hanno abbondato gli articoli di condanna e quelli di opinione. Non sono riuscito a leggere un articolo che fosse uno in cui mi si spiegasse chi erano le persone di cui parlava travaglio, quali fossero i loro rapporti con Schifani, quali fossero le sentenze che li riguardano ed in che modo queste avrebbero potuto interessare il presidente del senato. Devo per forza comprarmi un libro per venire a sapere queste cose?

gisa said...

Allora, vieni a Modugno il 30 maggio...Marco Travaglio sarà qui quel giorno. ;-)
Cmq, allo stato attuale, mi aspetto pure che questi marmittoni pennivendoli, dopo aver esaurito l'esauribile su questa faccenda vergognosa, dichiarino tra qualche giorno che la mafia non esiste.

Anonymous said...

Cioe' mi volete dire che esiste il blog di un ricercatore fuggito dall'Italia che ascolta metal e io non lo leggevo???
Eccomi pronta a rimediare...

Lesandro said...

la mia prima fan...

Dyo said...

Io non ho trovato niente di scandaloso del dissociarsi (vero) di alcuni ed in quello (di convenienza) di altri.
Travaglio? Sai, a questo punto non so più dove voglia andare a parare. Novello Savonarola.

Anonymous said...

piu' che una fan il tuo alter ego australiano...
Mi presento: Federica, ricercatrice, gusti musicali pressoche' identici, opinioni in gran parte sovrapponibili...
Oggi partiro' per le vacanze parte delle quali saranno passate in Italia (da cui manco da un anno esatto) e ho davvero paura di quello che trovero'.
Ci si ritrova tra qualche settimana...

Lesandro said...

Benvenuta allora. E arrivederci:-)