
Non riesco a capire se la cosa debba preoccuparmi o rassicurarmi...


Si narra che il patrimonio culturale italiano, in particolare quello rinchiuso nei musei, sia in crisi. I musei italiani non sono più apprezzati come una volta insomma, nonostante offrano alla vista dei visitatori tesori senza pari. Il primo museo italiano, nella classifica stilata da non so quali esperti internazionali, sarebbero gli Uffizi, al 21esimo posto. Che fare? A risolvere il problema, il Ministero per i beni e le attività culturali, quello gestito da Bondi, il ministro poeta, ha chiamato il signor Mario Resca. Questo nome non dice niente ai più. E invece nel suo campo, Mario resca è considerato un genio, in quanto riesce sempre a risolvere i problemi di tutti quelli che chiedono il suo aiuto. Il solo problema è che il suo campo (o i suoi campi, dato che ha lavorato in settori diversi), con l'arte, la cultura ed i musei non c'entra un piffero. La sua fama deriva dall'aver fatto di McDonald la prima ditta di ristorazione fast food in Italia. Prima di lui ce n'erano solo otto. Dopo, più di quattrocento. Inutile dire che la cosa ha suscitato le perplessità un pò di tutti, e non solo in Italia. Sul New York Times, già si parla del McCaravaggio! Però va detto che Mr Resca non sapeva niente nemmeno di fast food quando ha iniziato a lavorare per il Mc. Nè sapeva niente di moda quando ha risollevato le sorti della Versace (altro fiore al suo occhiello di 'risolvitore di problemi'). Lui dal canto suo, ride dell'altrui perplessità e dice al giornalista dell'Independent che lo intervista: "Pensano che sia un marziano!". Però, è sicuro di riuscire a farcela. Perchè conosce il suo ruolo di manager e sa quello che deve fare. Mettere insieme un gruppo di persone dedicate al problema. Farle lavorare insieme nel miglior modo possibile. E' molto sicuro di sè. Quindi perchè pensare che non possa riuscire a farcela anche nel rivalutare il nostro patrimonio artistico? Per un motivo solo. Sintetizzato nelle ultime parole lasciate al cronista dell'Independent: "Qualcuno mi ha detto che i musei [italiani] stanno lì da secoli e per secoli ci resteranno. Questo è vero. Però, visitarli dovrebbe essere divertente."
Dico la verità, la prima cosa che ho pensato è stato che si trattasse di un tipico caso di contrappasso dantesco. Noi esportiamo da loro la democrazia a fucilate, loro importano da noi il fondamentalismo in doppiopetto. Poi però ho dato un'occhiata al bel faccino da trentenne di Magdi "Cristiano" Allam (che invece ce ne ha 56 e quindi deve aver necessariamente venduto l'anima al diavolo), che c'ha l'inserto virgolettato tra nome e cognome come le rockstar, ed ho capito che invece non c'è nessun contrappasso. Siamo sempre noi che continuiamo ad esportare. Vicedirettore del Corriere della Sera, anche lui ha fatto il grande salto e adesso si butta in politica. Ha già il nome ed il logo del partito: "Protagonisti per l'Europa Cristiana"! PEC. Probabilmente l'Europa è stata un'aggiunta dell'ultimo momento e la versione iniziale era Partito dei Cristiani Italiani, ma poi sia Magdi che Cristiano si sono accorti con orrore dell'acronimo blasfemo, si sono segnati tutti e due e ci hanno infilato in mezzo l'Europa al posto dell'Italia. Suona un pò come PET o PVC, ma sempre meglio di PCI no?
Per materiale pornografico si intendono "giornali quotidiani o periodici, con i relativi supporti integrativi, e ogni opera letteraria, cinematografica, audiovisiva o multimediale, anche realizzata o riprodotta su supporto informatico o telematico in cui siano presenti immagini o scene contenenti atti sessuali espliciti e non simulati tra adulti consenzienti".
Ci sono blogger che ne hanno fatto una questione di principio. Non solo sui rispettivi blog, ma anche nella vita. Blogger che scrivono, si documentano ed informano. Sull'uso delle cellule staminali nella cura di malattie genetiche, sulle tecniche di analisi del DNA che potrebbero essere usate per prevenire la nascita di bambini affetti da qualche brutta malattia. E soprattutto sull'ostracismo ottuso del clero contro l'applicazione pratica di queste conoscenze. La "manipolazione della vita", la "eugenetica". Spauracchi che vengono propagandati a spron battutto per scoraggiare, fuorviare, impaurire. E che risultano offensivi per chi soffre di malattie come la SLA o il morbo di Parkinson o decine di altre terribili condizioni mediche. Gente che alla sofferenza della malattia deve accostare anche la beffa di un clero (e di quella parte del mondo politico che da esso dipende) che pretende di spacciargli il proprio dolore come 'dono di Dio'. E giù a scrivere post incazzati, a cercare di spiegare all'italiano quali potrebbero essere i vantaggi dell'utilizzo di queste conoscenze. Post su post per cercare di cancellare quel senso di rassegnazione 'papale' che pervade l'Italia su questi argomenti. Per cercare di spiegare che qualcosa si può e si deve fare.
"Il mio complimento a Obama e' stato un po' invidioso. Tutti vorremmo essere abbronzati come Naomi Campbell e Obama". Silvio Berlusconi.
driiiiiiiin

...salvo poi parlare di 'inopportune ingerenze nei fatti interni del Vaticano' se un ministro israeliano osa far notare che fare santo uno come Pio XII non è proprio il massimo.

Il cervello umano è veramente un organo meraviglioso. La memoria, la capacità di modificare la struttura del cervello in risposta all'esperienza, per codificare in maniera stabile ciò che rappresenta il nostro vivere quotidiano. E la possibilità di usufruire di quel lato 'romantico' del nostro essere, paura, amore o, in altre parole, l'emozione, per promuovere la formazione di quelle memorie relative ad eventi importanti, significativi (per noi) e di trascurare invece quelle relative a fatti insignificanti, permettendo al cervello stesso di ottimizzare la resa 'adattativa', ovvero di non sprecare energie per ricordare eventi futili. Ma c'è un risvolto della medaglia però. Alle volte il cervello preferisce dimenticare. Un meccanismo di autodifesa inconscio, che permette di sotterrare tra le pieghe del nostro essere, memorie troppo dolorose o traumatiche. La rimozione. L'oblio.
Il grande Ratzinger, dal santuario della Madonna di Pompei, si smonta le alabarde spaziali e arringa la folla con la sua omelia ma esclude da essa, volutamente, la parola 'camorra' perchè la sua è una visita spirituale in cui si legge la speranza e per non offendere i tanti campani onesti. Promuove la recitazione del rosario come arma contro il male e contro ogni violenza.
E' tradizione ormai...
Quanti hanno sentito parlare dei mitici confronti televisivi tra aspiranti alla Casa Bianca durante la campagna elettorale? Probabilmente tutti. Quanti ne hanno mai visto uno 'live'? Non moltissimi forse. Io, per lo meno, non l'avevo mai fatto e mi ero sempre limitato ai resoconti di questo o quel telegiornale. Ieri ho ceduto alla tentazione e sono rimasto alzato praticamente fino alle 5 del mattino per sorbirmi lo scontro Obama-McCain in diretta Bbc.
"Se un potere dispotico s'insediasse nei paesi democratici, esso avrebbe certamente caratteristiche diverse che nel passato: sarebbe più esteso ma più sopportabile, e degraderebbe gli uomini senza tormentarli. Un sistema che potrebbe sembrare paterno, ma che al contrario cercherebbe di fissare gli uomini alla loro infanzia, preferendo che si divertano piuttosto che pensare... Vedo una folla immensa di uomini tutti simili, che girano senza posa su sé stessi per procurarsi i piaceri minuti e volgari di cui nutrono la propria anima. Ognuno di loro considerato in sé è come estraneo al destino di tutti gli altri... Quanto al resto dei concittadini, non li vede: li tocca, ma non li sente. E se ancora la famiglia ha qualche significato per lui, è la società a non averne più alcuno."
Segue dal post precedente. E' vero, l'utilita' di networks come faccialibro o badoo e' ristrettissima, ma si rischiano anche delle piacevoli sorprese. Proprio ieri mi sono imbattuto in una lodevolissima iniziativa nata proprio su feisbuc. Si chiama "Aboliamo il Bimbominkia!". Cos'e' il Bimbominkia? vi chiederete. Orbene, dicesi Bimbominkia l'adolescente, o peggio ancora l'adulto, che intrattiene con la lingua italiana un curioso quanto deleterio rapporto di amore-odio. Amore, perche' quest'individuo non puo' fare a meno di scrivere, usando ambienti come il blog, il social network o il programma di chat. Odio perche' la sua scrittura costituisce una tortura della lingua italiana tanto accurata quanto orrenda, producendo pseudo-acronimi mostruosi che riducono il cesello di Dante e Manzoni a impietoso schiacciasassi, assassino feroce di ogni sonorita' e metrica.
Devo dire che anche io, negli ultimi mesi, mi sono lasciato trasportare da questa nuova mania. Inizialmente solo per avere accesso alle foto dell'ultimo evento di college, ovvero una di quelle cene in cui i maschietti indossano tutti il loro bel 'suite', le femminucce escono in lungo e tutti giocano a fare quelli che conoscono nuova gente, salvo poi finire tutti ubriachi sotto ai tavolini.