Ho trovato su internet il sito del Family Day e da questo ho scaricato il suo manifesto. Ho avuto lo stomaco di leggermelo tutto. Poche righe in verità, ma pesanti. Ne riporto gli stralci più illuminanti:
“Solo nella famiglia fondata sull’unione stabile di un uomo e una donna, e aperta a un’ordinata generazione naturale, i figli nascono e crescono in una comunità d’amore e di vita, dalla quale possono attendersi un’educazione civile, morale e religiosa.”
Più giusto sarebbe stato dire ‘alle volte’ e non ‘solo’. L’errore viene recuperato più tardi però, quando si stabilisce che tali figli, nati e cresciuti in queste condizioni paradisiache, ‘possono attendersi ecc. ecc.’. Possono attenderselo certo, ma non è detto che l’otterranno. Rimane aperto il problema di cosa succede a questi fortunatissimi bambini quando l’unione ‘naturale’ non è per niente stabile e babbo e mamma si mandano educatamente, civilmente, moralmente e religiosamente a cagare l’un l’altra, come sempre più spesso accade. Inoltre, passi l’educazione civile e morale (civiltà e moralità sono notoriamente virtù precluse ai gay, esseri incestuosi e cannibali che vivono nelle caverne come faceva Leonardo da Vinci), ma chi l’ha detto che un bambino per crescere debba per forza sottostare anche ad una educazione religiosa? Direi anzi che, a giudicare dai tanti baby-kamikaze che popolano il medio oriente, questa sarebbe una possibilità decisamente non augurabile. Ma questa è solo una provocazione del blogger. È ovvio che la religione di cui si parla è, implicitamente, quella cattolica che è la più bella e la più buona di tutte. Prima omissione di dati. Su cosa si basano queste affermazioni? Qual è la fonte? Persino nel manifesto fascista dell’italica razza si chiamavano a testimoniare professori universitari ed esperti vari. In questo caso invece non è necessario evidentemente…basta la fede.
“Anche in Italia la famiglia risente della crisi dell’Occidente - diminuzione dei matrimoni e declino demografico - e le sue difficoltà incidono sul benessere della società, ma allo stesso tempo essa resta la principale risorsa per il futuro e verso di essa si rivolge il legittimo desiderio di felicità dei più giovani.”
Totale sconvolgimento delle relazioni di causa-effetto. L’Occidente è cattolico-cristiano e si basa da sempre sul concetto di famiglia cattolica-cristiana. La crisi cui si accenna nasce all’interno dell’occidente, non gli piove tra capo e collo da Marte. Se c’è una crisi in occidente oggi, questa è la crisi del cattolicissimo capitalismo gestito da cattolicissimi imprenditori che in nome del proprio cattolicissimo conto in banca, spesso e volentieri col beneplacito del Vaticano, hanno operato il cattolicissimo massacro dell’ambiente, il cattolicissimo sfruttamento delle fasce più deboli, povere o emarginate delle società mondiali a proprio vantaggio, sparando cattolicissime cannonate in testa ad uomini e donne che con questo cattolicissimo occidente non hanno, e non vogliono avere, più niente a che fare, oppure popolando le cattolicissime televisioni di cattolicissime tette e chiappe di sedicenni che inevitabilmente spingono il cattolicissimo babbo ad andare a puttane la sera mentre la cattolicissima mamma, ormai sfatta dalle numerose e cattolicissime gravidanze, ed i fortunatissimi bambini dicono le preghiere del vespro. Non vedo come i gay possano entrare in tutto ciò…
Seconda omissione di dati: chi l’ha detto che i giovani aspirano alla famiglia cattolica?
“Aiutiamo i giovani a fare famiglia”
Aumentate gli stipendi minimi, rendete l’acquisto di una casa una cosa fattibile e non più un’utopia e smettetela di pagare stipendi d’oro agli alti funzionari pubblici invece di starnazzare cazzate all’ombra del Crocefisso.
“A partire da queste premesse antropologiche…”
“Solo nella famiglia fondata sull’unione stabile di un uomo e una donna, e aperta a un’ordinata generazione naturale, i figli nascono e crescono in una comunità d’amore e di vita, dalla quale possono attendersi un’educazione civile, morale e religiosa.”
Più giusto sarebbe stato dire ‘alle volte’ e non ‘solo’. L’errore viene recuperato più tardi però, quando si stabilisce che tali figli, nati e cresciuti in queste condizioni paradisiache, ‘possono attendersi ecc. ecc.’. Possono attenderselo certo, ma non è detto che l’otterranno. Rimane aperto il problema di cosa succede a questi fortunatissimi bambini quando l’unione ‘naturale’ non è per niente stabile e babbo e mamma si mandano educatamente, civilmente, moralmente e religiosamente a cagare l’un l’altra, come sempre più spesso accade. Inoltre, passi l’educazione civile e morale (civiltà e moralità sono notoriamente virtù precluse ai gay, esseri incestuosi e cannibali che vivono nelle caverne come faceva Leonardo da Vinci), ma chi l’ha detto che un bambino per crescere debba per forza sottostare anche ad una educazione religiosa? Direi anzi che, a giudicare dai tanti baby-kamikaze che popolano il medio oriente, questa sarebbe una possibilità decisamente non augurabile. Ma questa è solo una provocazione del blogger. È ovvio che la religione di cui si parla è, implicitamente, quella cattolica che è la più bella e la più buona di tutte. Prima omissione di dati. Su cosa si basano queste affermazioni? Qual è la fonte? Persino nel manifesto fascista dell’italica razza si chiamavano a testimoniare professori universitari ed esperti vari. In questo caso invece non è necessario evidentemente…basta la fede.
“Anche in Italia la famiglia risente della crisi dell’Occidente - diminuzione dei matrimoni e declino demografico - e le sue difficoltà incidono sul benessere della società, ma allo stesso tempo essa resta la principale risorsa per il futuro e verso di essa si rivolge il legittimo desiderio di felicità dei più giovani.”
Totale sconvolgimento delle relazioni di causa-effetto. L’Occidente è cattolico-cristiano e si basa da sempre sul concetto di famiglia cattolica-cristiana. La crisi cui si accenna nasce all’interno dell’occidente, non gli piove tra capo e collo da Marte. Se c’è una crisi in occidente oggi, questa è la crisi del cattolicissimo capitalismo gestito da cattolicissimi imprenditori che in nome del proprio cattolicissimo conto in banca, spesso e volentieri col beneplacito del Vaticano, hanno operato il cattolicissimo massacro dell’ambiente, il cattolicissimo sfruttamento delle fasce più deboli, povere o emarginate delle società mondiali a proprio vantaggio, sparando cattolicissime cannonate in testa ad uomini e donne che con questo cattolicissimo occidente non hanno, e non vogliono avere, più niente a che fare, oppure popolando le cattolicissime televisioni di cattolicissime tette e chiappe di sedicenni che inevitabilmente spingono il cattolicissimo babbo ad andare a puttane la sera mentre la cattolicissima mamma, ormai sfatta dalle numerose e cattolicissime gravidanze, ed i fortunatissimi bambini dicono le preghiere del vespro. Non vedo come i gay possano entrare in tutto ciò…
Seconda omissione di dati: chi l’ha detto che i giovani aspirano alla famiglia cattolica?
“Aiutiamo i giovani a fare famiglia”
Aumentate gli stipendi minimi, rendete l’acquisto di una casa una cosa fattibile e non più un’utopia e smettetela di pagare stipendi d’oro agli alti funzionari pubblici invece di starnazzare cazzate all’ombra del Crocefisso.
“A partire da queste premesse antropologiche…”
…letto questo ci si aspetterebbe di leggere in calce la firma di Starace. Ma quali antropologiche? Dove sta l’antropologia in questo mare di puttanate? Qualsiasi antropologo potrebbe dirvi che il vostro concetto di famiglia ‘naturale’ è tale solo in Italia o in occidente. Numerosissime sono le culture, le etnie, le razze, oggi come nel passato, che hanno affidato l’allevamento dei figli solo ai padri, o solo alle madri, o in cui l’omosessualità era vissuta come un pregio ed una virtù che nobilitavano l’omosessuale e lo eleggevano ad uomo o donna di riferimento per la comunità, non ultima la civiltà della Grecia antica o quella dei pellerossa, quest'ultima cattolicamente sterminata neanche da tanto.
7 comments:
tra l'altro la famiglia dovrebbe essere un nucleo felice ed "indipendente", invece in questo caso verrà strumentalizzato in una manifestazione che si configura più come un inno allo scontro che altro.
La famiglia "LEGO", che tristezza!
Tu, Gery palazzotto e Piero Ricca ormai siete a libro nero!
già, la famiglia lego. Ma leggi bene il 'titolo' e vedrai che quella con la gonna potrebbe anche essere il babbo!!! Ma tant'è, finchè l'apparenza è salva anche loro possono marciare a questo 'family day'. E chissà quanti ce ne saranno, travestiti da felici famigliole del mulino bianco...
Qualunque sia questo libro nero, la vicinanza di Gery e Piero mi onora.
Gentile autore,
ti comunichiamo che il tuo post, visibile all'indirizzo http://liberoblog.libero.it/cronaca/bl6895.phtml, ritenuto particolarmente valido dalla nostra redazione, è stato segnalato all'interno di LiberoBlog, il nuovo aggregatore blog di Libero.it.
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LiberoBlog Staff
I membri di una famiglia la definiscono e va oltre ai meri legami di sangue
Gentile staff di Libero. Mi fa piacere che ancora una volta abbiate deciso di utilizzare i miei post per il vostro blog. Questo è il secondo. Curiosamente la vostra richiesta mi perviene solo dopo che entrambi i post sono stati da voi pubblicati (il primo col mio nome e cognome) ed ampiamente commentati. Forse è stata colpa mia. Il mio blog non accettava post 'anonimi' o da non registrati. Adesso non è più così e comunque questo non rappresenta un problema reale. I miei post sono comunque a disposizione di tutti. Quello che però non accetto è che, in merito alla vostra pubblicazione di questo mio secondo post, voi abbiate deciso di 'censurare' l'immagine che ho utilizzato in apertura del post, tagliando via quel titolo che sostituisce la dicitura 'Family Day' con 'Family Gay'. Oltretutto una provocazione innocua. Perchè avete deciso di fare questo? Se esiste una motivazione ragionevole vorrei conoscerla, altrimenti vi pregherei di rimettere le cose come stanno sul mio blog. I miei post, lo ripeto, sono a disposizione di tutti, ma grqadirei che lo fossero come io li ho ideati.
Ringrazio io voi per l'opportunità.
I legami di sangue possono sfociare nel sangue. Basta che le pale del Mulino Bianco si stacchino e cadano sulla tavola imbandita. Oppure basta che il papà che arriva in sala da pranzo direttamente saltando la staccionata inciampi su un castello di LEGO. Oppure basta che l'alcolizzato che in elicottero va recuperando cavalli feriti in alta montagna scelga come "sapore vero" la candeggina della nonnina sempiterna i cui stracci non fanno mai straaap!
A libro nero sì sì! Qualunque esso sia.
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