È seguita una standing ovation liberatoria di tutti i delegati presenti.
Monday, December 17, 2007
Solo le formiche, nel loro piccolo, si incazzano.
Thursday, December 13, 2007
Vero?
L’ho fatto di nuovo. Me ne pento ogni volta, ma stasera ci sono ricascato. Me lo chiedono sempre di uscire con loro e mi ero imposto di non farlo. Però lei è così carina con quegli occhioni scuri…e io mi rompo a stare sempre in casa. Eppoi c’era il ‘party natalizio’. Solo che poi finisce sempre che ti ritrovi in qualche club alla moda, circondato da ragazze strepitose la più vecchia delle quali potrebbe quasi chiamarti ‘nonno’. E tu che ormai hai bevuto tutto il bevibile, finisci a chiacchierare con un meccanico di Land Rover di una decina d’anni più vecchio di te (l’unico nel raggio di un paio di anni luce). Ti guardi intorno, vedi tutto quel ben di dio, vedi la tipa con gli occhioni scuri che balla con uno che ha la metà dei tuoi anni e il doppio dei tuoi capelli…e ti senti il coglione per antonomasia. Vabbè…credo che tutti abbiano avuto le loro crisi di mezza età. Poi passa. Vero?
Monday, December 10, 2007
Ululare contro!
Lesandro: “Mi auguro che tu debba andare dove molto sentitamente ti sto mandando io adesso”.
Non c’è niente da fare. Ormai abbiamo imparato a rispondere alle tensioni internazionali calandoci le braghe e ponendoci nella giusta posizione per facilitare la penetrazione ora da parte degli americani, ora dei russi e adesso anche dei cinesi. Terribili peraltro, nonostante
E così, sua Santità Tensin Gyatso, 14° Dalai Lama del Tibet, viene relegato al ruolo di Calimero. Un ruolo tutto italiano in verità, visto che i maggiori leader politici di USA (Bush), Canada (Harper), Austria (Gusenbauer) e Germania (Merkel) non hanno esitato ad aprire le porte delle rispettive residenze presidenziali per offrire al brutto anatroccolo almeno un cappuccino ed un cornetto caldi.
Bisognerebbe ULULARE al boicottaggio delle prossime olimpiadi. Dopo questo, dopo la strage di monaci in Tibet (a tutti consiglio Ama Adhe, “La voce che ricorda”), dopo e durante la strage già dimenticata di monaci buddisti in Birmania, bisognerebbe ululare al boicottaggio.
E io ululo porcozzio!
Dal sito del CONI è possibile inviare messaggi agli atleti della squadra italiana. La pubblicazione è ovviamente moderata, per cui non accetteranno mai il mio (per quanto si legge “Questo servizio ti permette di inviare un messaggio di testo che verrà poi pubblicato sul sito. Non verranno pubblicati messaggi lesivi della moralità, della dignità altrui e contrari ai principi di etica sportiva”, ed io non ho intenzione di essere né immorale né lesivo). Però io lo invio lo stesso. E chi mi ama mi segua e ululi con me!
Saturday, December 08, 2007
Contrapposizioni pericolose
Friday, December 07, 2007
La soluzione ultima
Monday, December 03, 2007
Giù il cappello
Non è facile comprendere la natura di un gesto del genere. Alcuni, in rete, parlano di coraggio, ma non è così. Piuttosto di amore e disperazione si dovrebbe parlare. L’amore per una persona con cui hai passato tutta la vita e la disperazione di quel dolore quotidiano, ogni giorno più forte, che non trova altro sfogo se non la realizzazione di una condizione ultima, irreversibile e terribile. La fine della speranza.
Bè, ‘fanculo tutte e due. Il Papa come il giudice si tolgano il cappello davanti a quest’uomo, al suo amore ed alla sua disperazione.
Sunday, December 02, 2007
Saturday, December 01, 2007
Favole italiane
Come a dire ‘sei a stomaco vuoto ma non ti preoccupare, ci resterai ancora a lungo’.
Monday, November 26, 2007
Problema
Seppure le funzioni trigonometriche che definiscono la reale rappresentanza di Maometto sulla sua gente siano diverse, anche lui non parla che a nome di una metà della sua gente ed ha un potere decisionale da calcolarsi in base logaritmica. La vicinanza dell’insieme P che egli rappresenta con l’insieme S e con altri insiemi, solo parzialmente estranei al problema qui discusso, comporta infatti l’esistenza di una bisettrice mediterranea (la famosa bisettrice di Gaza) che giustifica l’esistenza di un altro insieme chiuso simile all’insieme S, ma in cui la derivazione di Dio è operabile solo contando il numero di morti palestinesi dal 1887 ad oggi.
Stante queste condizioni:
Quante probabilità esistono che Giorgio, Giuda e Maometto pervengano alla ‘Pace’ nel summit di Annapolis?
Svolgimento:
…
Thursday, November 22, 2007
Dormi Liù
Certe notti c'è bisogno di Stefano Benni...
Dorme la corriera
dorme la farfalla
dormono le mucche
nella stalla
il cane nel canile
il bimbo nel bimbile
il fuco nel fucile
e nella notte nera
dorme la pula
dentro la pantera
dormono i rappresentanti
nei motel dell'Esso
dormono negli Hilton
i cantanti di successo
dorme il barbone
dorme il vagone
dorme il contino
nel baldacchino
dorme a Betlemme
Gesù bambino
un po' di paglia
come cuscino
dorme Pilato
tutto agitato
dorme il bufalo
nella savana
e dorme il verme
nella banana
dorme il rondone
nel campanile
russa la seppia
sul'arenile
dorme il maiale
all'Hotel Nazionale
e sull'amaca
sta la lumaca
addormentata
dorme la mamma
dorme il figlio
dorme la lepre
dorme il coniglio
e sotto i camion
nelle autostazioni
dormono stretti
i copertoni
dormono i mari
dorme quel porco
di Scandellari
che m'ha rubato
la mia Liù
per cui io solo
porcamadonna
non dormo più
Tuesday, November 20, 2007
Campagna OIPA 2007
Lo so, qualcuno adesso penserà che sia paradossale che un ricercatore, che spesso e volentieri lavora su animali vivi, si preoccupi di promuovere una campagna del genere. Molti considerano i ricercatori come me una sorta di assassini macellai, senza sapere di cosa parlano. Ma li lascio parlare per una volta e dico: se ve lo dice questo assassino macellaio che questa roba delle pellicce è veramente orribile, potete crederci!
Diffondete se potete.
Campagna OIPA 2007: “ACQUISTA IN MODO CONSAPEVOLE: BOICOTTA IL MERCATO DELLE PELLICCE”
E’ ora di dire BASTA con questi orridi bordi di pelliccia che infestano giacche, cappelli, guanti, stivali, indossati da gente che all’80% è ignara di quello che compra, di quello che indossa con
UNA VERA E PROPRIA EMERGENZA
che si consuma minuto dopo minuto, senza tregua
La gente DEVE SAPERE quello che succede agli animali che loro comprano confezionati e camuffati in un soffice e all’apparenza innocente bordo in pelliccia!!!!!! Chi si porta addosso queste pellicce indossa un prodotto vergognoso, indegno di una società civile.
DOBBIAMO FARE IN MODO CHE IL MAGGIOR NUMERO DI PERSONE ANCHE QUEST’ANNO VENGA A CONOSCENZA, IN MODO DIRETTO, SENZA GIRI DI PAROLE, E DI IMMAGINI, DELLA REALTA’. Per questo motivo è stato realizzato un manifestino, dove viene descritto ciò che succede agli animali da pelliccia. La cosa più semplice che si possa fare, che ognuno di noi, che non può tollerare l’esistenza di questo massacro gratuito, in cui gli animali sono equiparati a cose, che non può non impazzire vedendo i filmati di quello che gli fanno, a cui brucia il solo pensiero che queste cose stanno accadendo in questo istante, E’ ATTACCARE QUESTI MANIFESTI, OVUNQUE, IN OGNI SPAZIO, DI TEMPO, E DI LUOGO, DELLA NOSTRA GIORNATA! Lo dobbiamo agli animali, dobbiamo trovare la forza, il tempo e la costanza per far uscire questo materiale e metterlo davanti agli occhi di chi non sa. L’OIPA ha avviato la campagna 2007 “ACQUISTA IN MODO CONSAPEVOLE: BOICOTTA IL MERCATO DELLE PELLICCE”,
Monday, November 19, 2007
Starvin Marvin
Leggevo questo articolo sul sito del Corriere, e non ho potuto fare a meno di pensare al piccolo ‘affamato’ africano reso famoso dagli autori di Southpark: Starvin Marvin (letteralmente ‘Marvin che muore di fame’ appunto). Starvin Marvin vive in un villaggio africano di capanne fatte di paglia e merda ed abitato da persone che non mangiano mai perché non hanno niente da mangiare. Nel villaggio esiste una missione cattolica con una suora, alle dirette dipendenze di una ‘filantropa’ dalle fattezze del
Verrebbe quindi da pensare che il Grande Ratzinger, in quanto manga giapponese, cominci a sentire sul collo il fiato dei più divertenti e dissacranti cartoni americani, ed abbia deciso di imitarne lo stile per recuperare. Come dire, se non puoi batterli, unisciti a loro. Va detto però, che mentre Southpark continua ad essere il cartone preferito da me (vedi l’avatar…non è un caso) e da molti altri, i raggi protonici e le alabarde spaziali del teutonico pontefice non riscuotono lo stesso successo. Chissà, sarà per via dell’animazione, degli effetti speciali o magari della colonna sonora.
Friday, November 16, 2007
Nessun popolo è illegale
To: Opinione pubblica Il triangolo nero
Violenza, propaganda e deportazione. Un manifesto di scrittori, artisti e intellettuali contro la violenza su rom, rumeni e donne
Sfruttamento nei cantieri, dove ogni giorno un operaio rumeno e’ vittima di un omicidio bianco.
Essere rumeni o rom non e’ una forma di “concorso morale”.
Non esistono razze, men che meno razze colpevoli o innocenti.
Nessun popolo e’ illegale. "
Thursday, November 15, 2007
Giovani fotografi crescono...male
Tutti a sedici anni siamo stati un pò idioti, per carità. Ci siamo fatti beffe ed abbiamo riso di cose che divertenti non erano. È inevitabile credo. A quell’età non si pensa alla morte per fortuna, si è troppo impegnati a vivere. Ma qui la storia è diversa. Qui si intravede il rifiuto di quella vulnerabilità che ti porta a piangere di fronte alla tragedia, quando questa colpisce direttamente la tua esistenza. Un rifiuto volontario che non ha nulla a che vedere con quei meccanismi di autodifesa psicologica che normalmente vengono attivati per sopportare il dolore della perdita, ma che invece sembra dettato dallo scarso valore (nullo in verità) che viene riconosciuto alla vita di una ragazza da un suo coetaneo. Non si pensa alla tragedia. Non ci si chiede se avrà sofferto nel morire in quel modo. Non si pensa al fatto che, magari proprio mentre lei moriva, sua madre era in casa che preparava la colazione, ignara del dramma che l’aveva appena colpita. Tutto questo non conta. Molto più importante riprendere il tutto per farsi un nome in rete. Per emergere, per distinguersi dallo sfondo di varia umanità che popola il web. Migliaia di anni di letteratura, filosofia e pensiero umano, quand’anche non religioso, assassinati con un telefonino.
Il preside della scuola dove studiava Sara Hamid, questo il nome della giovane, parla di “agghiacciante degenerazione delle relazioni umane di molti adolescenti”. ‘Agghiacciante’ è proprio il termine che è venuto in mente anche a me nel leggere questa notizia.
Chi ha fatto scuola in questo senso? Certo, non è infrequente incontrare in qualche film lo stereotipo del cronista d’assalto pronto a farsi inquadrare dalle telecamere davanti alle scene più macabre, perché ‘la gente vuole sapere’. Né mancano i casi di ‘diritto di cronaca’ sbandierato a destra e a manca ogni volta che un tiggì ripropone scene di morte (in realtà a solo per amore di audience). Personalmente, mi sento di buttare nel mezzo anche le ‘provocazioni’ pseudo-artistiche di qualche fotografo di casa nostra. Il resto, probabilmente, è solo rincoglionimento precoce da grande fratello.
Monday, November 12, 2007
Il calcio italiano
Chiudere gli stadi non basta. Bisogna fermare tutto. Niente calcio fino a settembre 2008. e col nuovo campionato, il primo che rompe anche solo una vetrina si riblocca tutto fino all’anno successivo. E poi vediamo se anche le società non cominciano a rimboccarsi le maniche per lasciare questa mandria di coglioni fuori dagli stadi.
Vignetta by Gianfalco. Thanks
Thursday, November 08, 2007
Il Picciotto nel presepe
Bruciamo infine un santino e pronunciamo
Wednesday, November 07, 2007
L'obbedienza della Chiesa
Loro, i preti di ‘frontiera’, devono obbedire alla Chiesa. E la Chiesa, nel prendere una decisione come questa, a chi obbedisce?
Sembrano chiederselo solo i giornalisti del Manifesto e del Giornale di Calabria. Tutti gli altri sono troppo impegnati a dar la caccia al rumeno.
Monday, November 05, 2007
Thursday, November 01, 2007
Riflessioni notturne pre-partenza
Il che ci rende unici, credo. Solo che non sono sicuro che questo sia totalmente un bene.
Io amo i bambini, ma il prossimo che viene a bussarmi per dirmi ‘trick-or-treat’, a me che sto in mutande e canottiera proletaria, con la barba lunga e sfatto da una giornata di lavoro terminale ed una serata di ‘metti-a-posto-casa-prima-di-partire’, lo infilo nel forno. Acceso.
Tuesday, October 30, 2007
Antonio di Pietro e il G8
Commento:
Rimproveri reali
Da buon complottista nato, vedo dietro tutta questa sfacciataggine, l’invio di segnali precisi all’occidente, solo che non riesco a decodificarli.
Monday, October 29, 2007
Sua Maestà il carnefice
Accade che il Regno Unito, ed i suoi maggiori rappresentanti, hanno espressamente dichiarato la propria distanza da tutti quei paesi in cui la tortura, il non rispetto dei diritti umani, la dittatura, opprimono la popolazione, in particolare quella femminile. I vertici politici britannici, in particolare il premier Gordon Brown, hanno più volte rifiutato di partecipare ad eventi che vedessero coinvolti personaggi politici direttamente o indirettamente collegati o responsabili a violazioni dei diritti umani. poi oggi, la notizia che Abdullah al-Saud, re dell’Arabia Saudita, verrà in visita ufficiale in UK e non solo incontrerà i suddetti vertici politici del Regno, ma riceverà anche il ‘full red carpet treatment’. L’Arabia Saudita è stato bollato da Human Rights Watch come uno dei regimi più brutali del mondo. In particolare, le donne saudite vivono una condizione simile a quella dell’arresto permanente. Non possono uscire di casa da sole, non possono guidare, non possono fare niente senza la supervisione di un uomo, sia esso il marito, il padre o il figlio quindicenne. La condizione delle donne in Arabia Saudita è stata illustrata da una donna coraggiosa che riuscì a pubblicare un breve scritto su internet, prima che il suo sito venisse oscurato. L’Independent ne riporta uno stralcio che copio ed incollo:
“Imagine being a woman, and being subject to harassment, beating, or murder, then when your picture is published in local newspapers, along with the criminals' in all their murderousness, there will still be those who ask if you, the victim, were veiled ... Imagine being a woman whose nose, arms, and legs are now broken by your husband, and when you submit a complaint to a judge saying: He beats me! He'd casually reply by saying: Yes? What else? ... “
I vertici politici britannici si giustificano (sempre ‘distrattamente’) dicendo che l’Arabia Saudita sta compiendo un percorso di modernizzazione dei propri costumi, ma diverse organizzazioni riportano come questi cambiamenti siano semplicemente ‘cosmetici’, mentre nella realtà le cose non cambiano affatto.
La verità, afferma l’Independent, sta negli strettissimi rapporti di interdipendenza che esistono tra UK ed Arabia Saudita. I primi forniscono materiale bellico, i secondi ricambiano, ovviamente, col petrolio. ‘Addiction’
La Regina (unica donna a cui è consentito incontrare il re saudita) e Gordon Brown omaggeranno il carnefice dentro Buckingham Palace per tutta la settimana.
Non avremo i loro giornali, ma in quanto a politici-banderuole anche l’UK non ha poi molto da insegnarci. Non quando entra in ballo il petrolio comunque.
L’articolo lo trovate qui.
Saturday, October 27, 2007
Il riflesso dello scarpone
Il marine Mario Lozano è stato ritenuto ‘non processabile’ da un tribunale italiano per l’omicidio di Nicola Calipari in virtù di una non meglio identificata ‘assenza di giurisdizione’. Non è processabile perché è americano. Non è la prima volta che succede. Anzi. C’è da perdere le staffe solo per questo in verità. Ma quello che più mi fa incazzare è il contorno di ipocrisia servito da chi prima regala gentilmente questo ennesimo bagno di merda agli italiani e dopo cerca anche di convincerli che invece è profumatissimo bagnoschiuma. Siamo servi Cioè, siamo governati da servi. Il che fa di noi degli schiavi. Facce di bronzo temprato al fuoco del più totale disprezzo per ogni forma di appartenenza ad un paese compaiono in televisione ed osano rivolgere alla vedova di Calipari dopo il proscioglimento dell’assassino del marito parole come ‘non dimenticheremo’, quando invece la sola cosa che vogliono è proprio dimenticare, ed al più presto. Oppure ardiscono disquisire affettatamente su questa ‘carenza’ del nostro codice. L’importante è comparire in tivvù ed affermare che ci ‘dispiace tanto’. Quasi che il tubo catodico potesse in qualche modo battezzare l’ennesima sequela di cazzate innalzandole a verità assoluta e risolvendo il problema del nostro dispiacere. Quello che non capisco è per chi questo teatrino viene messo in atto. Tutti in Italia sanno come stanno le cose. Lo sanno perché, verrebbe da dire ‘sfortunatamente’, i prodi marines non sono riusciti ad ammazzarli tutti. Avevano probabilmente a disposizione un numero limitato di colpi da sparare, per rimanere nel limite dell’incidente plausibile, e non sono riusciti a portare a termine il compito che gli era stato assegnato. E questi superstiti hanno detto, hanno raccontato, hanno descritto. Che l’auto procedeva a velocità contenuta (cosa che è stata verificata nonostante la riluttanza degli americani a fornire l’auto), che si è fermata a distanza di sicurezza (cosa che è stata verificata nonostante i tentativi di inquinamento della scena del crimine) e via dicendo. Lo sappiamo tutti, così come sappiamo che la non giudicabilità di Lozano altro non è se non il risultato dell’infame Convenzione di Londra del 19 giugno 1951, che ci vuole come persone di serie B di fronte ad un militare americano, sia all’estero che in casa nostra. Eppure, nonostante l’evidenza dei fatti, qualcuno sente sempre il bisogno di apparire in televisione con l’arroganza di chi crede di poterti convincere che Cristo è morto dal freddo.
Non basta il fatto che un italiano, coraggioso ed onesto, sia stato ammazzato come un criminale mentre tentava la più nobile delle imprese, ovvero salvare la vita di qualcuno. Non basta che il suo assassino abbia avuto la faccia tosta di andare in televisione a dire che la vera vittima è lui, mentre la Sgrena ci ha guadagnato perché ci ha scritto un libro. Non basta che adesso questo vigliacco se la stia spassando a casa sua, magari insieme a quel Richard Ashby, responsabile dei 19 morti del Cermis. Tutto questo non basta. Dobbiamo anche sorbirci le cazzate di chi cerca di convincerci che tutto questo è anche normale. Ed io sto per finire gli scarponi.
Thursday, October 25, 2007
La vita in metri quadri
Tuesday, October 23, 2007
Quelli che non ne va bene una
I carabinieri si sono messi sulle sue tracce. Io spero che non lo trovino, ad essere sinceri.
Monday, October 22, 2007
Salviamo il pianeta
“Questa volta non si tratta di semplici indiscrezioni, ma è l’Udeur che minaccia di non votare la Finanziaria. «Se non ci sarà un chiarimento è tutto inutile quello che stiamo facendo – ha dichiarato lunedì il capogruppo dell’Udeur al Senato, Tommaso Barbato – ci sono troppi pappagalli in giro. O c'è chiarezza o l'Udeur non ci sta: se gli facciamo schifo – ha concluso – noi ce ne andiamo e non ci sono problemi». Ma il problema c’è, è che Mastella è sotto tiro da settimane: si è fatto il suo nome quando si discute di sicurezza perché è lui il ministro della Giustizia che ha firmato l’indulto, si è parlato di Mastella nella polemica sui costi della politica dopo che insieme al figlio ha approfittato di un viaggio con un aereo di Stato, infine, oggi, il leader dell’Udeur è sotto accusa per la richiesta di trasferimento del pubblico ministero di Catanzaro Luigi De Magistris, che indaga sui rapporti illeciti tra politici e imprenditori. (…) Il chiarimento che Mastella e i suoi vorrebbero, è soprattutto quello del ministro Antonio Di Pietro che domenica è arrivato a chiedere al presidente del Consiglio di «valutare se sia opportuno» che il leader dell'Udeur resti al suo posto, dopo l’iscrizione nel registro degli indagati dell’inchiesta Why Not.”
In altre parole, oltre al ‘sì’ anche il ‘sissignore’. Non solo il nostro invidiatissimo ministro di Grazia e Giustizia sta oltrepassando anche i sogni erotici più spinti del nostro precedente Presidente del Consiglio, scarcerando, approfittando, avocando. Ma pretende anche di farlo e di ricevere gli omaggi del resto del Governo per questo. Pena, cade il governo perché ‘Mastella se ne va’…
E VATTENE!!!
Quando Rifondazione fece cadere il primo governo Prodi, in virtù del fatto che i patti di desistenza pre-elettorali non erano stati rispettati (bei tempi), tutti si affrettarono a buttare la croce addosso a Bertinotti, chiamandolo responsabile di infiniti (ed indefiniti) malanni per l’Italia (il posto di Prodi venne preso da d’Alema). Adesso invece non si riesce a leggere una riga di biasimo che è una nei confronti di questo...di questo...CO£$%&NE che tiene in scacco tutta la maggioranza per favorire eserciti di compagni di merende, a destra e a sinistra. Al contrario è tutto un esprimere solidarietà nei confronti del ministro che è arrivato a dire che aspetta il giudizio della magistratura con ‘serenità’ e che l’avocazione dell’idagine dalle mani di de Magistris non comporta l’interruzione dell’iter giudiziario. In altre parole, i magistrati devono essere intercambiabili e quello che stava facendo de Magistris potrà farlo qualcun altro. Mi pare di averla già sentita questa, qualche anno fa…in Sicilia
DEMASTELLIZZIAMO IL PIANETA!
È un appello ambientalista più che altro.
Saturday, October 20, 2007
Il Govelno Plodi
Non sono ancora riuscito a leggere il testo del ddl. E devo dire che le parole di Gentiloni (ma anche di altri) non mi rassicurano per niente. Soprattutto se si considera l’intransigenza e la sicumera di Levi. In più di un’occasione le rassicurazioni di questo governo sono state seguite da sonore bastonate. Senza contare che l’approvazione di un ddl del genere segnerebbe la fine del consenso per questo governo e farebbe la felicità dell’opposizione che potrebbe pertanto decidere di votarlo all’unanimità. Perciò, nel dubbio, io prima aderisco alla campagna lanciata da Gianfalco, poi mi ‘candido’ e dico ai blogger che mi conoscono:
"Hai un blog ma questa massa di cialtroni criminali che TI governano non ti permette di usarlo? Manda a me i tuoi post…LI PUBBLICO IO!!!" Io nemmeno ci abito più in Italia. Sono ufficialmente residente nel Regno Unito dove un ddl del genere non verrebbe presentato nemmeno sotto tortura!!! Come si dice…fatta la legge nazi-cinese, trovato l’inganno.