Tipico italiano medio, utente del servizio pubblico radiotelevisivo, davanti al notiziario. Telegiornale della RAI, quindi nazionale. I risultati delle elezioni comunali sbattuti in prima pagina. Titoloni quasi urlati, per cantare la vittoria del centrosinistra su tutti i campi. Sulle gote della giornalista si nota un vivo rossore. Due sporgenze appuntite risaltano sul vestito. Servizi interminabili che mostrano sedi di partito con gente festante, monologhi di piazza ed interviste entusiaste di neosindaci che applaudono, passeggiano nella pubblica via, ed 'alzano il pugno' (sic!). Alemanno torna a casa. Gentilini pure, a Treviso. Una voce rotta da un'euforia ipertrofica accompagna la giornalista nel suo lavoro, gli occhi lucidi. Il rumore di gocce sospette che cadono dalla sua sedia mentre analizza con un sospiro di piacere la disfatta del M5S. VENTOTTO interminabili minuti, su un telegiornale di trentaquattro, interamente dedicati al voto di un'Italia che, in ogni caso, si è espressa nel rifiuto, visto il tasso di astensionismo. Ma questo non conta oggi. Oggi si gode. Oggi si sventolano bandiere che inneggiano al centrosinistra. Lo stesso che ha foraggiato il governo Monti prima e che foraggia il centrodestra adesso, mantenendo in vita zombi degni del miglior Romero. Proprio quello. E proprio oggi. Proprio mentre a 228 km da Roma, dove Marino ha surclassato Alemanno al ballottaggio (slurp!), ad Ercolano Antonio, 60 anni, fioraio, vedovo, con due figli, disperato per i permessi lavorativi che non gli arrivano proprio dal comune, sale sul balcone del municipio, si accende come una torcia, e si lancia nel vuoto. E muore. Due minuti e trentotto secondi di servizio, in chiusura. Subito prima dei funerali del capitano dei Bersaglieri Giuseppe la Rosa, morto in Afghanistan facendo scudo col proprio corpo ai propri commilitoni, contro una bomba a mano lanciata nel veicolo dove viaggiavano. Il telegiornale è il TG3 delle 19 del 10 Giugno 2013. Quello che fu di Sandro Curzi. Il TG 'rosso'. La giornalista, nonchè direttrice della testata, è Bianca Berlinguer...la figlia di Enrico, mai abbastanza compianto segretario del PCI. L'utente sono...ero io, che mi domando come sia possibile che la mia gente, gli italiani, quelli di sinistra, quelli 'compagni', quelli rivoluzionari, siano caduti così in basso. Scusaci Antonio. Scusaci Giuseppe. Purtroppo, siete morti il giorno della finale di coppa, quando tutti diventiamo più italiani.
Monday, June 10, 2013
Saturday, March 16, 2013
Ma quanti ne ha unti il Signore?
Nel suo ultimo post, Grillo si compiace dell'affinità tra papa Francesco, san Francesco e il M5S. Poi attacca la stampa che vuole crocefiggere il nuovo papa a tutti i costi, cercando ogni sorta di peccati nel suo passato. Proprio come cercano di fare con lui e con Casaleggio.
Allertato l'oftalmologo personale del comico genovese. La congiuntivite è prevista per la settimana prossima.
Allertato l'oftalmologo personale del comico genovese. La congiuntivite è prevista per la settimana prossima.
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Sunday, March 10, 2013
The Halo Republic
Dal blog di Grillo: "Il 15 marzo entreremo nelle aule parlamentari: NON LASCIATECI SOLI. Cerchiamo persone che vogliano aiutarci a far uscire dal buio questo Paese da affiancare ai gruppi parlamentari di Camera e Senato. Persone pulite, trasparenti e oneste, competenti e volenterose".
Per la serie, siamo stati di parola, abbiamo fatto largo ai gggiovani. Adesso dateci i vecchi però, chè questi continuano a cercare il tasto start sul gamepad.
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Friday, January 11, 2013
Obiettivo mancato!
Quanto è durata la trasmissione di stasera? Un’ora e mezza? Due
ore? Due ore del tanto atteso incontro/scontro tra Berlusconi e il duo
Santoro/Travaglio. Anzi, tra il duo Santoro/Travaglio e Berlusconi visto che
quest’ultimo giocava fuori casa per la prima volta dopo tanto tempo, dopo l’editto
bulgaro e via dicendo. Un evento, specialmente visto il contesto politico in
cui avviene, ovvero quello di un paese sulla soglia dell’ennesima tornata
elettorale.
Eppure, se adesso provo a farne un riassunto, a trarne delle
conclusioni, mi cadono le braccia. Un fallimento totale. Non tanto per
Berlusconi, lui il suo fagotto l’ha portato a casa. Ha fatto il suo teatrino e
tanto gli basta per intascarsi il consenso degli elettori. Basta scorrere i
commenti di un qualunque social network per rendersene conto. I fan del
cavaliere sono tutti lì a sganasciarsi dalle risate perché (riporto
testualmente) “Si credevano che avevano a che fare con uno senza palle come
Monti o Bersani!!! Ahahahahah Berlusconi se lo mette tutti in tasca!!!”; “ahahahahahahahahah”;
“Grandeeeeeee” ecc. ecc.
Tant’è, sappiamo come sono fatti, e lo sapevano anche
quelli del pubblico presente in studio stasera quando hanno risposto all’unisono
alla domanda del cavaliere riguardo ai suoi 17 milioni di elettori.
No, il
fallimento è stato della squadra ospitante. E non tanto dal punto di vista
politico, quanto da quello professionale. Perché Santoro e Travaglio alla fine
sono due giornalisti, ovvero due persone che dovrebbero fare informazione. E io
di informazione stasera ne ho vista ben poca. E non solo per la disposizione in
campo dei giocatori: la Costamagna e la Innocenzi, due salme semplicemente
incapaci di apportare un qualsivoglia contributo altro che non quello di una
domandina a testa su cui con ogni probabilità hanno sudato per giorni. Persino
Dragoni, che normalmente è impeccabile, è stato deludente, mentre un
fuoriclasse come Ruotolo è stato lasciato in panchina a misurare il tempo. È stata
proprio la strategia di gioco, il modulo ad essere suicida. In due ore di
confronto, i picchi più alti raggiunti dalla discussione potrebbero riassumersi
da un lato in ‘sei un mafioso’, ‘hai governato per otto anni e non hai fatto un
cazzo di tutto quello che avevi promesso’, ‘col tuo governo l’Italia è
peggiorata’ e ‘ora critichi Monti ma prima l’hai sostenuto’, e dall’altro con
gli immortali ‘i magistrati sono tutti comunisti’, ‘anche voi avete le vostre
condanne’ e ‘viva la fica’. Mi sfugge l’originalità delle notizie emerse in
trasmissione. Pecco nell'apprezzare lo spessore dell’approfondimento
giornalistico. Dov’è lo scoop? Che cosa ho capito stasera che non avessi già
capito prima?
Quale voleva essere lo scopo di questa trasmissione? Lasciare che
Berlusconi illustrasse il suo programma politico? Dimostrare che è un mafioso e
un criminale che ha legiferato per otto anni solo per salvarsi il culo dalle
patrie galere? Dimostrare che è un vecchio porco dedito ai vasodilatatori ed
allo sfruttamento della prostituzione? Tentare di convertire qualcuno di quei
17 milioni di coglioni che hanno affondato un intero paese in un mare di merda
votandolo? Non me ne vengono altri in mente, ma se lo scopo di questa
trasmissione era tra questi, allora non è stato raggiunto.
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