Sunday, November 30, 2008

Per un nuovo miracolo cristiano

Dico la verità, la prima cosa che ho pensato è stato che si trattasse di un tipico caso di contrappasso dantesco. Noi esportiamo da loro la democrazia a fucilate, loro importano da noi il fondamentalismo in doppiopetto. Poi però ho dato un'occhiata al bel faccino da trentenne di Magdi "Cristiano" Allam (che invece ce ne ha 56 e quindi deve aver necessariamente venduto l'anima al diavolo), che c'ha l'inserto virgolettato tra nome e cognome come le rockstar, ed ho capito che invece non c'è nessun contrappasso. Siamo sempre noi che continuiamo ad esportare. Vicedirettore del Corriere della Sera, anche lui ha fatto il grande salto e adesso si butta in politica. Ha già il nome ed il logo del partito: "Protagonisti per l'Europa Cristiana"! PEC. Probabilmente l'Europa è stata un'aggiunta dell'ultimo momento e la versione iniziale era Partito dei Cristiani Italiani, ma poi sia Magdi che Cristiano si sono accorti con orrore dell'acronimo blasfemo, si sono segnati tutti e due e ci hanno infilato in mezzo l'Europa al posto dell'Italia. Suona un pò come PET o PVC, ma sempre meglio di PCI no?
L'intervista rilasciata al suo giornale è stato il primo articolo che ho letto stamattina. Pigiama, tazzina di caffè fumante a sinistra, sigaretta a destra, ho appreso che la perdita dei valori che costituiscono le radici giudaico-cristiane dell'europa è la causa di tutti i mali, compresi l'alopecia e il ginocchio di Totti. Per cui via a raccogliere firme ed aprire circoli in tutta Italia, secondo un format ben sperimentato ("se c'è riuscita la Brambilla" avranno pensato sia Magdi che Cristiano "vuoi che non ci riesco io") e tutti pronti per le europee del 2009.
Entriamo più nel dettaglio. PECchè un nuovo partito? Perchè il buonismo, il laicismo ed il multiculturalismo sono delle "malattie ideologiche" che stanno distruggendo l'Europa. Se fossimo tutti degli stronzi cattolici e ottusi provinciali come lui, tutto andrebbe meglio, anche il ginocchio di Totti. Oltretutto l'europa sta soccombendo ad un "capitalismo selvaggio e disumano, senza regole etiche nè diritti umani, perfettamente rappresentato dalla Cina comunista". Al che il blogger vola subito a fondo pagina per vedere se l'articolo è firmato da Giannelli o da Staino, ma invece no, è proprio un articolo vero e sia Magdi che Cristiano hanno detto proprio così. Forse sia Magdi che Cristiano ignorano che per secoli la Cina ha tentato di resistere alla colonizzazione ed all'imperialismo dei mercati occidentali. Ignorano entrambi gli sforzi sovrumani fatti dall'occidente per cercare di accaparrarsi questo mercato straordinario, fatto da più di un miliardo di possibili consumatori. Ignorano cosa siano, e cosa significhino, le guerre dell'oppio (1839-1860), le colonizzazioni militari di porti importanti e l'imposizione di trattati commerciali, così come ignorano che i diritti vengono calpestati, in Cina, sempre dentro fabbriche americane, inglesi, italiane e via dicendo. Non capiscono, o non vogliono capire, che per un occidente ormai saturo di merci, l'unico sbocco possibile era ed è quello di imporre queste merci a quelle sacche di 'resistenza' dove frullatori griffati e cellulari che fanno il caffè ancora non sono sentiti, orrore, come necessità primarie. E allora via a colonizzare Africa ed Asia. E compaiono finalmente bambini gonfi di fame che però giocano con la pleistescion. Tutto questo, sia Magdi che Cristiano evidentemente non lo ricordano o non lo sanno. Ma non possiamo fargliene una colpa, chè le radici giudaico-cristiane li tengono parecchio impegnati entrambi e non è che possono fare tutto loro. Oltretutto, devono tenere a bada il coccodrillo islamico, che ormai si impone violento e spietato in tutta Europa. Ci stanno imponendo l'Islam e la sharia perdio!!! E noi ancora lì a blaterare che in tutte le religioni c'è un messaggio di pace e che la violenza tradisce la vera fede, come dicono certi prelati, dio li salvi, cattolici. Non è così! L'Islam è proprio fatto di birbaccioni. Tutto! Non esiste l'Islam moderato! Esistono musulmani con i quali è lecito parlare e confrontarsi, ma sempre sulla base di regole e valori precisi, chiari e soprattutto cristiani, ovviamente.
Ed alla domanda del giornalista che gli chiede perchè un musulmano dovrebbe confrontarsi con lui sulla base di regole e valori cristiani, la risposta è, invero, disarmante.
Perchè l'Europa "è" cristiana. Che domande del cazzo!

Saturday, November 29, 2008

Breaking news

Politica: La camera approva decreto legge PdL per sostenimento esami di maturità in lingua druidica.

Raspe salvagente

Per materiale pornografico si intendono "giornali quotidiani o periodici, con i relativi supporti integrativi, e ogni opera letteraria, cinematografica, audiovisiva o multimediale, anche realizzata o riprodotta su supporto informatico o telematico in cui siano presenti immagini o scene contenenti atti sessuali espliciti e non simulati tra adulti consenzienti".
Ora, passi il fatto che, come fa notare la sempre meravigliosa Galatea, non si capisce perchè un porno debba essere ritenuto qualcosa da censurare a suon di balzelli, mentre invece un film in cui compaiano atti di violenza, sangue, budella e pezzetti de cervello, invece no. Quello che trovo esilarante è il goffo tentativo dell'autore di questa bozza, che ha cercato in tutti i modi di rendere l'idea di un uccello che penetra dentro la vagina di una donna davanti ad una telecamera, salvando al tempo stesso tutte quelle scene di sesso, ormai comunissime in tanta parte della produzione cinematografica italiana ed internazionale, in cui tutto si vede, tutto è chiaro ed esplicito, tranne questo dettaglio anatomico del piccolo (o grande...a seconda) Benito che vìola grandi e piccole labbra. E trovo interessantissima l'estensione di questa censura alle opere letterarie. In che maniera risulta esplicita la descrizione scritta di un amplesso? E soprattutto, come è possibile immaginare che la scena di sesso contenuta in un libro sia "non simulata"?
Tutto questo è contenuto nella bozza del decreto anticrisi varato dal governo Berlusconi. In altre parole, per salvare il paese siamo nelle mani (e non solo) di pornoattori e pornoattrici, oltre che nelle mani (e basta) di qualche migliaio di pippaiuoli impenitenti. Complimenti al presidente del consiglio.
Le opere da tassare saranno determinate da un decreto del Presidente del Consiglio in persona. Se ne deduce che dovrà visionarle tutte prima di decidere. Quindi, o perde tante di quelle diottrie da risultare inabile alla presidenza, oppure molto presto avremo molti ministri donna in più, e tutti sotto i venticinque anni. Chè per certe cose è giusto sfruttare la professionalità di chi ambisce ad un dicastero.

Americanate

Ci sono blogger che ne hanno fatto una questione di principio. Non solo sui rispettivi blog, ma anche nella vita. Blogger che scrivono, si documentano ed informano. Sull'uso delle cellule staminali nella cura di malattie genetiche, sulle tecniche di analisi del DNA che potrebbero essere usate per prevenire la nascita di bambini affetti da qualche brutta malattia. E soprattutto sull'ostracismo ottuso del clero contro l'applicazione pratica di queste conoscenze. La "manipolazione della vita", la "eugenetica". Spauracchi che vengono propagandati a spron battutto per scoraggiare, fuorviare, impaurire. E che risultano offensivi per chi soffre di malattie come la SLA o il morbo di Parkinson o decine di altre terribili condizioni mediche. Gente che alla sofferenza della malattia deve accostare anche la beffa di un clero (e di quella parte del mondo politico che da esso dipende) che pretende di spacciargli il proprio dolore come 'dono di Dio'. E giù a scrivere post incazzati, a cercare di spiegare all'italiano quali potrebbero essere i vantaggi dell'utilizzo di queste conoscenze. Post su post per cercare di cancellare quel senso di rassegnazione 'papale' che pervade l'Italia su questi argomenti. Per cercare di spiegare che qualcosa si può e si deve fare.
Poi uno apre il giornale, un sabato mattina qualunque. Legge questa roba qui. E sinceramente gli cascano un pò le braccia. Vuoi per l'argomento, vuoi per quella cifra: 10 milioni di dollari. Più di quanto è costato l'uomo bionico. Soldi spesi per non si sa bene cosa, mentre in Italia i ricercatori ormai devono riciclare anche la carta igienica usata, chè comprarne di nuova costerebbe troppo. Magari sono io che non conosco bene i dettagli del progetto e non riesco ad apprezzarne l'utilità, niente di più facile. Eppoi si sa che i giornalisti che scrivono di queste cose, spesso lo fanno senza avere alcuna nozione scientifica e mirano solo a raggiungere il titolone. Però mi pare tanto una boiata.

Sunday, November 23, 2008

Errare e' umano ma...

"Il mio complimento a Obama e' stato un po' invidioso. Tutti vorremmo essere abbronzati come Naomi Campbell e Obama". Silvio Berlusconi.

Ecco, io pensavo che la cosa fosse chiara caro presidente. Ma evidentemente mi sbagliavo. Percio' provo a spiegargliela meglio. Con parole semplici e un bel disegnino. Vede caro Presidente, se la Campbell e Obama appaiono scuri in volto, non e' perche' hanno preso il sole. Non e' perche' sono andati al mare, capisce? Sono proprio cosi'. Sono nati cosi'. Il fatto e' che a questo mondo ci sono persone che nascono con la pelle scura. Altri, come lei, nascono con la pelle chiara. Altri ancora con la pelle gialla e, un tempo, ce n'erano anche che nascevano con la pelle rossa. Pensi un po'! Non e' una questione di make-up, sono proprio cosi' loro. Capisco che tutto questo le sembri impossibile, ma si fidi! E' proprio cosi'!
E' piu' chiaro adesso? Capisce adesso perche' le sue battute tutto sono fuorche' complimenti?

Decisioni estreme

E' successo stasera. Giornata infernale a lavoro oggi. E' triste dover andare a lavoro di sabato, specialmente quando c'è il sole. Cosa piuttosto rara da queste parti, oltretutto. Sono tornato a casa stanco morto, pensando che domani sarà la stessa storia. E speriamo che piova almeno.
Disgusto. Questa la sensazione che mi sentivo addosso. E non riuscivo a capire da dove venisse. Non sarà la prima volta che lavoro il finesettimana. Disgusto ed un fastidio fisico, come un ragno che ti cammina in testa. Non lo vedi, ma ti sconvolge in qualche modo. E inizi a dargli la caccia prendendoti a pugni da solo.
Anche io non riuscivo a vederlo questo mio ragno. Poi mi sono alzato dal divano, ormai un tavolo da tortura, e mi sono guardato allo specchio. E non mi è piaciuto per niente quello che ho visto. Il mio ragno era lì, sulle orecchie, sulla testa, sul collo. Era dappertutto e mi guardava. E mi parlava anche. Era lui il primo ad implorarmi di ucciderlo. Ho cominciato a frugare per tutta casa in cerca di qualcosa di affilato. Uno strumento qualsiasi che potesse tagliare. E l'ho trovato.
Un respiro profondo. Un ultimo sguardo nello specchio.
Mi son tagliato i capelli da solo. Cazzo erano troppo lunghi. Ci sto male coi capelli lunghi io. Chè già son pochi, se poi crescono troppo...

Thursday, November 20, 2008

(im?)Probabili intercettazioni

driiiiiiiin

"Pronto?"

"Pronto buonasera Onorevole Pillari, sono il Presidente del Consiglio. La disturbo?"

"Ma certo che no! Buonasera Presidente, mi dica. Però il cognome è Villari..."

"Volevo chiederle, caro Cippali, se le fosse dato di scegliere, lei preferirebbe stare all'opposizione senza contare un cazzo e per di più per due soldi, o preferirebbe stare all'opposizione senza contare un cazzo però ricco sfondato?"

"Ma...presidente...cosa dice?"

"Suvvia carissimo Trullari, mi consenta, ma lei è semplicemente un anonimo. Non la conosce nessuno, non la caga nessuno, non ha nessun potere e nessun ruolo. Fatto salvo quello di annuire ogni tanto quando parla Veltroni, il suo Segretario."

"Presidente! Non si permetta! Innanzi tutto il cognome è Villari. E poi io rappresento la volontà degli elettori che hanno voluto darmi mandato con un gesto di stima oltrechè di democrazia sublime che..."

"Ma sì ma sì, la conosco questa tiritera, carissimo Frullari. Figuriamoci! Ma, mettendo da parte per un attimo le puttanate, mi risponda sinceramente: quale sceglierebbe tra le due situazioni che le ho prospettato (senza peraltro mai prospettargliele, chiaramente)?"

"Bè...mettendo da parte le puttanate...la seconda!"

"Oh! Bravo! Sono assolutamente d'accordo con lei carissimo Puppari. La sapevo intelligente! E' per questo che mi indigno a saperla così poco sfruttato! Una merdaccia d'uomo della sua levatura dovrebbe ricoprire incarichi di maggiore responsabilità! Cribio!"

"Quanto ha ragione Eccellenza! Ma che vuole farci? Al segretario le merdacce piacciono solo magre, brizzolate e coi baffetti da barbiere..."

"Senta carissimo Crotali. Voglio darle finalmente l'opportunità che merita! Le piacerebbe assumere la direzione dell'ufficio di Vigilanza della RAI? Ovviamente sotto la mia diretta e suprema supervisione!"

"Ma...Eminenza...veramente...il candidato dell'opposizione è Orlando..."

"Chi?"

"Orlando...Leoluca Orlando...dell'Italia dei Valori"

"Mai sentito. Allora, accetta?"

"Ma ma ma...e il Segretario?"

"E' qui da me che tira su due strisce. Se vuole glielo passo"

"Grazie Santità. Pronto Segretario?"

"Carissimo Merdoli! Come stai? Sei felice? Sappi che la tua felicità ma anche la tua soddisfazione sono il nostro miglior premio (inc.)"

"Ma, Segretario...cosa devo fare?"

"Ma è semplicissimo caro inferiore, Con molta moderazione ma anche pacatamente, fai il cazzo che ti diciamo di fare senza fare domande idiote. Poi al teatrino per i media ci pensiamo noi no?"

"Che bello."

"Allora d'accordo?"

"D'accordo"

"Ciao puccettone. Richiamami domani che ci mettiamo bene d'accordo. Mi raccomando èh? Contiamo su di te!"

"Non dubiti Segretario. Comandi! Obbedisco! Arrivederla. Ossequi a lei e alla signora!"

Il giorno dopo

driiiiiiiin

"Pronto?"

"Pronto? Segretario?"

"Si? Chi parla?"

"Sono Villari"

"Chi?"

Thursday, November 13, 2008

Codice di disonore


"Vergogna", urlavano stasera i sostenitori dell'accusa contro le forze di polizia imputate per i fatti della scuola Diaz, avvenuti 7 anni fà al G8 di Genova. Vergogna perchè il primo grado di giudizio ha visto assolti i vertici della PS e del Viminale e condannati una manciata di poliziotti e ispettori. I proverbiali pesci piccoli, o capri espiatori che dir si voglia. 35 anni di carcere spalmati su 13 condannati, con la pena più pesante di 4 anni per l'allora comandante del settimo nucleo sperimentale di Roma. A fronte dei 108 anni chiesti dai PM per 29 imputati. Un processo, a detta dei giornalisti che l'hanno seguito, viziato da numerosi casi di omertà e da prove svanite nel nulla. Come le due famose bottiglie molotov.
Non che mi aspettassi nulla di diverso. I pesci grossi sanno come muoversi. Certi ordini si danno, ma in silenzio, senza parlare. 'Codici rossi' all'amatriciana, punibili solo nei contesti hollywoodiani, ma non fuori dal grande schermo. C'è differenza tra Scajola e Jack Nicholson dopotutto. Soprattutto in un paese come il nostro, dove accanto alle urla di indignazione echeggiano quelle grasse e soddisfatte di chi non esita a vaneggiare della nota rispettabilità e galanteria dei vertici delle nostre forze dell'ordine (non poteva mancare, tra questi, Maurizio 'sciroppo d'acero' Gasparri). Senza nemmeno porsi il problema del fatto che una tale assoluzione di massa dei quadri dirigenziali, comporta necessariamente l'ammissione di una struttura gerarchica inesistente all'interno delle forze dell'ordine stesse, dove un ispettore qualsiasi può ordinare di trasformare un pacifico raduno di manifestanti in una 'macelleria messicana', senza che nessuno dei suoi superiori possano fare nulla per prevenirlo o ne siano addirittura a conoscenza. Senza nemmeno porsi il problema della moralità di chi le forze dell'ordine le rappresenta quotidianamente in strada. Moralità che a questo punto bisogna considerare semplicemente nulla, se semplici agenti possono aver compiuto una mattanza del genere, stando alla sentenza, di propria iniziativa, senza aver ricevuto ordini dai propri superiori. Perchè è chiaro che il punto debole di questa sentenza è lo scollamento tra i pesci grossi, che un intervento del genere avrebbero potuto ordinarlo o impedirlo, e i pesci piccoli, che invece l'hanno messo in atto.
E si parlerà di questa vergogna, magari a lungo. Si protrarranno nel tempo i processi per il secondo ed il terzo grado di giudizio. E nel frattempo, visto che, per l'appunto, la pena massima è di soli 4 anni, in galera non ci finirà nessuno. E i responsabili di quelle ferite, di quelle pozze di sangue, di quei denti spaccati, di quei punti di sutura, rimarranno impuniti.
Cercavano violenti e pericolosi 'black bloc', quei poliziotti. E li hanno trovati, ma non li hanno arrestati.
Non si arrestano i colleghi.

Tutto sommato preferisco Jack Nicholson...

Wednesday, November 12, 2008

In parole povere


Caro Ricardo Franco Levi

HAI ROTTO IL CAZZO!!!

Thanks to Gianfalco

Vescovi impenitenti


E tanto per rimanere in tema con il post precedente. Trovo sul sito del Corriere la notizia della morte di tale vescovo Alessandro Maggiolini, di cui ignoravo l'esistenza. Il titolo recita "Addio a Maggiolini, vescovo 'nordista'". La cosa mi incuriosisce e inizio a leggere. Un vescovo nordista? E che significa? Un fan del generale Custer? Ovviamente no. Allora un fan di Borghezio? Nemmeno, dal momento che egli stesso, Maggiolini, professava la propria inadeguatezza verso il leghismo, "se non altro perchè ho il culto di una lingua italiana elegante". La risposta emerge man mano che si procede nella lettura che presto inizia a fiorire di citazioni e 'aforismi' del vescovo in questione, e che suggeriscono chiaramente come tale Maggiolini Alessandro abbia probabilmente optato per la carriera ecclesiastica attirato più che da altro, dal colore della 'divisa'. "L'ottimismo è la virtù degli imbecilli"; "La nostra virtù è il credo [l'obbedienza e il combattimento vengono abilmente evitati; ndb], non il dialogo"; i gay sono da "curare", se con l'aspirina o lo zyklon-B non è dato saperlo; il femminismo è "lercio"; i pacs sono il "preludio ai matrimoni tra uomini e cavalli" (anche i cavalli sono malati evidentemente, come i gay). E via citando.
Una cosa però colpisce, tra le tante che ne ha dette questo tipo: aveva paura di morire. Il che si addice parecchio all'uomo della strada. Un pò meno all'uomo di religione, anche se tale sottigliezza la lascio volentieri agli uomini di religione stessi, chè non mi appartiene minimamente. Aveva paura di morire perche "la morte implica dolore, ed una domanda terribile: sono stato leale con me stesso?". La morte implica dolore. E il dolore fa paura. Anche ad un vescovo. Ne consegue che anche un vescovo, potendo, preferirebbe evitarlo il dolore, altro che 'dono di Dio'. Il che aprirebbe tutta una serie di interrogativi sul perchè ad un laico non debba essere dato il modo di evitarlo questo dolore, spacciandoglielo appunto come 'dono di Dio'. Ma è la seconda parte di questa paura quella che trovo più interessante. La 'domanda terribile'. Domanda che viene approfondita a fine articolo in poche righe: "Nel mio repertorio avrei anch'io molti pezzi di virtuosismo - dice Maggiolini - sull'ingresso in Paradiso, l'immortalità, la comunione dei santi eccetera. Quasi che il morire fosse da desiderare. Storie. Neppure l'anelito incontenibile di guardare negli occhi Gesù può nascondere il terrore e cancellare la paura. Quando lo guarderò negli occhi, Gesù, sarò quello che sono o quello che ho creduto di essere?".
Avessi avuto modo di parlargli prima che morisse, gli avrei spiegato che avrebbe fatto meglio a preoccuparsi non tanto di sè stesso, di quello che è stato o di quello che credeva di essere. Ma della persona che si sarebbe trovato davanti. E per due motivi: Primo perchè Gesù Cristo era noto avere un bel carattere, ma ogni tanto si incazzava pure lui. E quando si incazzava erano dolori. Secondo perchè, con ogni probabilità, era negro. E non per l'abbronzatura.

Ingerenze inopportune

...salvo poi parlare di 'inopportune ingerenze nei fatti interni del Vaticano' se un ministro israeliano osa far notare che fare santo uno come Pio XII non è proprio il massimo.
Per non parlare del 'Assassino chi smette di nutrire Eluana' che compare sul sito del Giornale. Che a prima vista suona tanto come 'stronzo chi legge'. Ma ad una analisi più approfondita si rivela essere uno 'stronzo chi scrive'!
E senza riferimento alcuno al giornalista.

Friday, November 07, 2008

Anch'io benzo alle diazepine


Ecco, ieri stavo piu' o meno cosi'. Grazie Bleek

Wednesday, November 05, 2008

Michael Crichton



I media mondiali sono tutti impegnati a celebrare la vittoria di Obama, chiaramente. E non ha avuto lo spazio che meritava un'altra notizia. Forse meno importante, ma ciònondimeno importante, almeno per me. E' morto oggi, all'età di 66 anni, Michael Crichton. In molti lo conosceranno per aver ispirato con la sua raccolta di racconti 'Casi d'emergenza' la serie televisiva E.R.; altri per aver scritto Jurassic Park. Per me, rimane l'autore di 'Rising Sun', splendido romanzo d'azione magistralmente riprodotto sul grande schermo, con la sceneggiatura dello stesso Crichton, da Paul Kaufman. Aveva 66 anni ed è morto di cancro.

Aspettando Obama


Dunque ci siamo. Gli Stati Uniti hanno eletto il nuovo presidente e questi e' un democratico. Dopo otto anni di GWB, il successo di Obama e' stato schiacciante. Oltretutto, Barack Obama e' un 'nero'. La cosa in se' non dovrebbe avere nessun significato ma sembra invece aver catalizzato gli entusiasmi di buona parte del pianeta, al punto che in Kenya, il 4 di Novembre e' stato proclamato festa nazionale. Ovviamente, la ragione di cotanto entusiasmo e' puramente romantica. Si vede nell'elezione del primo presidente di colore della storia statunitense, il riscatto di un popolo, quello africano, per secoli vessato, sfruttato, schiavizzato ed emarginato in e da tutto l'occidente. Dall'alba dei tempi fino ai giorni nostri. Inclusi.
Ma Barack Obama non e' africano. E' americano. In tutto e per tutto a stelle e striscie. Ed io lo aspetto al varco. Al varco della politica estera americana. Al varco di quegli aspetti della politica interna degli Stati Uniti che riguardano lo stato sociale, con particolare riferimento al diritto all'assistenza sanitaria, ancora negata e negabile per buona parte dei ceti bassi, affollatissimi di uomini e donne di colore. Al varco delle scellerate politiche anti-ambientaliste che hanno segnato gli ultimi otto anni di amministrazione Bush non meno dell'esportazione della democrazia a mano armata. Lo aspetto al varco delle relazioni con il nostro paese. E, sinceramente, comincio a pensare che questo sara' il 'varco' piu' impegnativo per quest'uomo. Come rapportarsi con un paese come il nostro, ormai dichiaratamente improntato a leggi simil-razziali, che propongono la segregazione nelle scuole e la schedatura del 'diverso' in quanto tale? Che agisce in base ad assurdi rapporti di proporzionalita' diretta col reddito per tutto eccetto che per le tasse?
I segnali che arrivano dal nostro governo sono confusi, ma fino ad un certo punto pero'. Se da un lato Berlusconi manca completamente il bersaglio, e si propone come 'anziano' consigliere del giovanotto Barack, dall'altro Gasparri il bersaglio lo centra in pieno (quello della propria idiozia ovviamente) ed ancora una volta si merita il titolo di 'Rain man', nel senso che, proprio come il personaggio magistralmente interpretato da Dustin Hoffmann, non puo' fare a meno di evitare quelle due misere associazioni di idee che Bondi, Cicchitto e Schifani hanno sudato per fargli entrare in testa. Obama democratico, no amico, aumento tasse, terrorista!
Che paese saremo, a partire da oggi, per il nostro alleato storico? Il cagnolino abituato a riportare il bastoncino, come siamo stati fino ad oggi? Il parente scomodo, quello da tenere chiuso in cucina quando arrivano gli amici per non fare brutte figure? Oppure cosa? Potremo sperare, noi che avremmo votato per Barack Obama se fossimo stati americani, che questo nuovo presidente metta da parte la diplomazia e parli fuori dai denti ad un paese come il nostro, pur sempre alleato, che non si comporta esattamente come lui dice di volersi comportare nel suo di paese, anzi, proprio al contrario?
Insomma, lo aspetto al varco.

Sunday, November 02, 2008

L'abitudine è dura a morire



Devo dire che, a guardare il filmato, quest'uomo sulle prime mi ha fatto una gran pena. Non so bene cosa gli sia successo, ma aveva l'aria di chi sta passando un brutto quarto d'ora. Poi però non sono riuscito a trattenere un sorriso. Anche in un momento del genere, è riuscito a non abbandonare la 'poltrona'!

resistenza.2


Vai così...

PS
Il caso e la polizia postale hanno voluto che il sito di tremonti, linkato sotto l'immagine, venisse sbloccato pochi secondi dopo la pubblicazione di questo post. Quello che vedete sopra, era il sito di Tremonti dopo l'attacco terrorista di un gruppo di hacker comunisti, talebani e anche un pò terroni!