By kind permission of Bleek
Friday, May 30, 2008
O come...
By kind permission of Bleek
Wednesday, May 28, 2008
Noooo non è la BBC...
Poi ci sono state le elezioni.
Da due settimane a questa parte, le registrazioni dei telegiornali vengono linkate con non meno di due giorni di ritardo sul sito della Rai. I link di Tg1 e Tg3 sono inattivi e pure l’ultima diretta di Annozero era assente. Stasera, dopo innumerevoli vasche in piscina alla faccia delle mie belle protrusioni discali, torno a casa, mi faccio la cena e vado sul sito della Rai sperando di trovare almeno un Tg attivo ed aggiornato. Trovo quello del secondo canale, l’ultima edizione. Lo clicco, partono i titoli: Emergenza rifiuti, svariate persone indagate, trivellazioni nella cava di Chiaiano, scontri all’Università di Roma, il processo di Meredith e via dicendo. Compare la Ammendola e inizia a leggere le notizie. Mangio tranquillo. Passa il primo blocco sull’emergenza rifiuti. Tutto liscio. Poi parte il servizio sugli scontri di Roma. Si vede un corteo di autonomi che sfilano urlando “Fuori i fascisti dall’Università” e poi…crolla lo streaming e si annerisce tutto. Non riescono nemmeno a finire lo slogan. Sobbalzo. Mi verso un bicchiere di Marques de Grinon (ottimo vino rosso spagnolo; 7 sterline a bottiglia), smadonno, torno indietro e ricomincio a vedere da capo. Bertolaso, Chiaiano, le trivelle, “Fuori i fascisti dall’Universit…”…
Mi preoccupo?
Tuesday, May 27, 2008
Civiltà occidentali...
Monday, May 26, 2008
Oltraggio teutonico
Hanno fatto bene i nostri connazionali residenti in Germania a scandalizzarsi. E' una vergogna. Nessun italiano porterebbe mai quei baffetti ridicoli!!!
Sunday, May 25, 2008
Dio e il suo compare
Voglia di Spagna...
PS
In questo caso, Dio è quello col riporto!
Chi mi dice il nome del compare vince la mia stima
Thursday, May 22, 2008
Il nuovo avanza, il vecchio pure. Solo il PD rimane fermo.
Dove cazzo siete stati negli ultimi due anni? Chi c’era al governo durante gli ultimi due anni? C’eravate voi, e proprio voi non avete fatto niente per impedire che questa condizione di illegalità si perpetuasse fino ad oggi. Anzi, siete arrivati persino a difendere la legge Gaspaloni (o Gentilarri, non ricordo bene) di fronte alla Giustizia Europea. Chi volete prendere in giro?
Il tutto, ovviamente, con buona pace di Francesco di Stefano, al quale offro ben volentieri un tetto ed un letto in terra inglese, chè tanto se spera di vedere riconosciuti i propri diritti in Italia sta fresco!
Ma non voglio ancora una volta indossare i panni del complottista e vedere per forza l’inciucione dietro a tutto ciò. Voglio sforzarmi di pensare che voi tutti, cari piddini, siate veramente tanto idioti da non rendervi conto di cosa sta succedendo in Italia. E allora permettetemi di rinfrescarvi la memoria.
Nel caso non ve ne foste accorti, sappiate che questo governo, seppur ancora in fasce, non solo ha dimostrato di essere perfettamente in linea con il precedente, come evidenzia questo decreto legge, ma è anche andato oltre. La clandestinità innalzata a reato punibile con il carcere, (cosa che ovviamente riempirà le carceri italiane a livelli inverosimili. Una genialata questa, non esattamente in linea con quell’indulto che voi e loro avete firmato due anni fa. Ma forse è davvero un colpo di genio, che vi permetterà di giustificare, magari tra qualche anno, un nuovo indulto con cui far uscire nuovamente tutti, clandestini e colletti bianchi); la caccia allo zingaro (tutt’altro che malvista secondo me dai vertici del governo stesso, neri o verdi che siano); il presidente della Camera che si schiera senza vergogna con la maggioranza; ministri e sottosegretari rimossi e rimpiazzati da veline e altri burattini i cui fili sono in mani ben riconoscibili; nuovi e vecchi fascisti che finalmente siedono in Parlamento.
Che altro vi serve per aprire gli occhi e comprendere lo sfacelo che, pacatamente, avete riportato in Italia? Che Berlusconi si presenti in Parlamento in fez e camicia nera?
Sunday, May 18, 2008
Il fascismo non c'è più...
...l'hanno rapito gli zingari...speriamo...
Evviva la famiglia italiana da difendere!!!
Friday, May 16, 2008
Bocca di rosa
Si rende conto, il nostro ministro per le pari opportunità, che l’aspetto gradevole aiuta. Aiuta nelle relazioni interpersonali, soprattutto in un ambiente maschilista come quello della politica. Ma, rivela, una donna non dovrebbe essere giudicata solo per quello e lei farà l’impossibile per dimostrare il suo valore. Come? Ad esempio sul conflitto generato dalle due leggi, la 40 (riguardo alla diagnosi pre-impianto) e la 194 (aborto). Anche se, ci tiene a precisare, le priorità del paese sono altre. Ovvero la famiglia e la ‘denatalità’ (il calo di nascite presumo). E lei è fermamente decisa a tutelare la prima e contrastare la seconda. Come? Ma è ovvio, con incentivi salariali e sgravi fiscali per le aziende che assumono donne, risponde sorridente. E non c’è che dire, è proprio un bel sorriso.
Quale carabiniere non sarebbe triste nel portarla via?
Wednesday, May 14, 2008
La Jolanda retorica
Monday, May 12, 2008
Il non-segreto di stato
'Se la rivoluzione d'ottobre fosse stata di maggio,
se tu vivessi ancora,
se io non fossi impotente davanti al tuo assassinio,
se la mia penna fosse un'arma vincente,
se la mia paura esplodesse nelle piazze,
coraggio nato dalla rabbia strozzata in gola,
se l'averti conosciuta diventasse la nostra forza,
se i fiori che abbiamo regalato alla tua coraggiosa vita
nella nostra morte diventassero ghirlande
della lotta di noi tutte, donne,
se...
non sarebbero le parole a cercare di affermare la vita
ma la vita stessa, senza aggiungere altro.'"
Italian babes
Che bello poter contare su una donna così. Basta guardarla. I segni dell’età scompaiono di fronte alla fiera espressione rivoluzionaria di questa prode figlia del popolo. Altro che la Carfagna e la Prestigiacomo, fantasmi evanescenti della decadente società dell’immagine. La Finocchiaro, fulgido esempio di tenace combattività. Antagonista irriducibile del sistema di potere italiano, della cultura dell’inciucio, del maschilismo imperante nelle nostre istituzioni. La Finocchiaro, rossa guerriera pronta a sfoderar proclami in difesa del più debole, mai doma, mai vinta. Sunto immortale di Diana e Minerva. La Finocchiaro, che oggi si è affrettata ad esprimere tutto il suo scandalizzato dissenso di fronte alle ‘accuse’ mosse da Marco Travaglio nei confronti del neo Presidente del Senato Renato ‘Schifio’ Schifani. La Finocchiaro…
…bavaffanculo
Sunday, May 11, 2008
E' un'ingiustizia però!
D’altra parte anche lei, BMV, ha dei limiti evidenti che non le consentono l’ingresso definitivo nel gotha dirigenziale italiano e non poteva aspettarsi un trattamento diverso. È ricca, è imprenditrice, vive d’immagine. Ma nonostante tutto non è mai riuscita a collezionare nemmeno un avvisuccio di garanzia piccolo piccolo…e che diamine!
Saturday, May 10, 2008
Io, Gatto
Friday, May 09, 2008
Memorie di combattenti
Ciuri di campo chi nasci
biati l'occho di cu lu pasci
ciuri di campo chi crisci
e la lapuzzainchi li vischi
ciuri di campo chi mori
chianci la terra chianci lu cori
ciuri chi nasci
ciuri chi crisci
ciuri chi mori
chianci la terra chianci lu cori
come ciuri di campu nascisti
e la terra ti fici di matri
comu ciuri di campo criscisti
e la lotta ti fici di patri
come ciuri di campo muristi
na sira i maju chi stiddi tristi
Il Pedogoverno
Thursday, May 08, 2008
Il Ministro Poeta
I titoli di alcune delle immortali opere apparse su Vanity Fair:
A Michela Vittoria Brambilla
A Stefania Prestigiacomo
Per le Nozze di Elio Vito
A Giuliano Ferrara
A Fabrizio Cicchitto
A Veronica Lario in Berlusconi
A Rosa Rossi in Berlusconi
ed ovviamente A Silvio
Attendiamo fiduciosi quelle a Mangano, Cuffaro, Pacciani e Jack lo Squartatore
Il Ministro Semplice
"Si vabbè ma mica possiamo star lì a vedere chi è buono e chi è cattivo! Li cacciamo tutti e amen, dico io! C'abbiamo mica tempo da perdere noi!"
Wednesday, May 07, 2008
Mai lamentarsi del proprio lavoro
Dimenticato su isola, muore di fame
Tragica odissea per tecnico coreano
"La trama sembra quella di un film d'avventura, ma l'epilogo della vicenda è quello di una tragedia. Sull'isola russa di Sachalin un tecnico nordcoreano è morto di fame perché la sua compagnia si è dimenticata di inviare i rifornimenti nel centro di lavorazione del legname in cui prestava servizio. A scoprire il cadavere sono stati i funzionari del ministero dell'Interno di Mosca durante un'ispezione.
Nel piccolo impianto nei pressi del villaggio di Nish, la società nordcoreana aveva inviato due tecnici, lasciando loro soltanto una scorta minima di cibo e nessun mezzo di trasporto o di comunicazione. Il loro compito, secondo quanto si apprende, era quello di controllare lo stato dei macchinari nel periodo in cui erano chiuse le attività e non c'erano operai, ma qualcosa non ha funzionato e l'azienda si è scordata di inviare nuove provviste.
Thanks Cuccu
Tuesday, May 06, 2008
Caro Camerata ti scrivo
Lei ha salutato come un evento storico la vittoria del suo camerata Alemanno al comune di Roma. Altri hanno fatto altrettanto ‘alzando il braccio’ sotto il Campidoglio romano in quello che i più accorti ancora riconoscono come il saluto fascista, mentre i più ingenui chiamano ‘saluto romano’. Lasci dunque che le faccia una piccola precisazione storica. Giulio Cesare era solito salutare le sue cohorti con quel saluto, come anche i suoi vicini di casa presumibilmente. E mai e poi mai avrebbe urlato alcunché nel farlo. Ed il motivo è che, per Giulio Cesare, quello era appunto un saluto. Un ‘ciao’ di altri tempi che noi, nonostante il fascismo, abbiamo ereditato ed impariamo ad usare fin da bambini, alzando la manina per fare appunto ‘ciao’. Qualcosa che non si vede molto di frequente in altri paesi. Sebbene siamo stati bravi ad esportare questo gesto, in altri paesi, specialmente quelli anglosassoni che meno hanno risentito del dominio romano, ci si saluta con un cenno del capo e tenendo le mani in tasca. Una differenza che pochi notano. Il saluto fascista differisce da tutto questo in quanto porta un messaggio di violenza, non di cordialità. Ed è questo che lei finge di non capire.
L’omicidio di Nicola Tommasoli È un omicidio a sfondo politico perché i criminali che l’hanno perpetrato hanno agito sulla base della sottocultura violenta che rappresenta il credo fascista in Italia. Credo che, oggi come allora, si estrinseca attraverso il branco. O la squadra. Ed il branco esiste solamente in quanto violento. La squadra esiste solamente in quanto picchiatrice. Lei deve necessariamente derubricare questo omicidio a mero atto di teppismo adesso. Deve farlo perché è anche grazie al voto di queste persone che lei è stato eletto, e lo sa benissimo. Deve farlo perché non può condannare la radice fascista di questo omicidio, essendo lei stesso fascista. Di quelli moderni ovviamente. Di quelli ‘liberal’ o liberisti o come preferisce lei. Bè, io nel mio piccolo non glielo permetto. Io rivendico la matrice fascista di questo omicidio a pieni polmoni. Io rivendico la differenza politica che passa tra l’ingenuità di chi pensa di poter cambiare le cose bruciando una bandiera e la brutalità di chi pensa di potersi imporre, di poter dominare, uccidendo un uomo a calci in testa. Perché è esattamente questa differenza, pur scaturita oggi da due situazioni aberranti come quelle che lei ha voluto mettere a confronto, che mi indica con chiarezza da che parte stare e mi consente ancora oggi di poterla definire, caro Presidente della Camera dei Deputati, un volgare fascista di merda!
Distinti saluti