Tuesday, December 20, 2011

Còrea matto!


E era solo un fan...chissà che faranno quando morirà il Little Tony vero...

Monday, December 12, 2011

Coriandoli e trenini/2


12 Novembre 2011, piazza italiana, folla in strada che festeggia la caduta del governo Berlusconi.

Pensionato: EVVIVA! E' CADUTO BERLUSCONI!!! EVVIVA!!! FESTEGGIAMO!!! FACCIAMO IL TRENINO!!! BRIGGITTE BARDO' BARDOOOO'!!! A-E-I-O-U-Y!!! Professor Monti, anche lei in piazza a festeggiare??!! 

Monti: Si capisce.

P: GRANDE PROFESSORE!!! Venga, facciamo il trenino.

M: M'invita a nozze caro lei.

P: BRIGGITTE BARDO' BARDOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOHHHH!!! PROFESSORE MA CHE FA???? AHIAAAAAAAAA!!!

M: Perchè scusi?

P: PROFESSORE MA ME LO STA METTENDO IN CULOOOOOOH! AAAAAAAH!!!

M: Su su, non faccia storie. C'è la crisi.

P: MA CON 250 MILIARDI DI EURO DI IMPONIBILE EVASI OGNI ANNO PROPRIO IN CULO A ME DEVE VENIRE A METTERLO!!!

M: Bè ma in piazza a festeggiare c'è sceso lei. Non vedo imprenditori miliardari, stilisti o calciatori qui in giro. E poi scusi, ma non sarà mica la prima volta che lo prende in culo da un banchiere no? Suvvia caro, si muova a tempo.

P: PROFESSORE LA SMETTA SUBITOOOOOOAHIAAAAAAA!!! 

M: Non posso. Ho avuto il mandato dal presidente Napolitano. 

P: NON ME NE FREGA NIENTE LA SMETTAAAAAAAAH!!!

M: Ma scusi ma guardi che lei è veramente senza cuore sa? Ma cosa dovrei fare io? Una patrimoniale? Tassare le rendite degli ultraricchi? Ma non lo sa che questa gente è abituata a darlo e non a prenderlo? Sarebbe uno stupro mi scusi! Invece voi pensionati, casalinghe, operai...

P: Si si, lo so bene. Noi siamo abituati a farci sodomizzare...

M: Briggitte bardò bardòòò...

P: almeno mi metta qualcuno davanti...

M: Vaaaa bene. Se proprio insiste le metto la Fornero. Almeno la smette di frignare e si diverte un pò anche lei.

Sunday, November 13, 2011

Coriandoli e trenini

L'Italia cambia. Anche gli italiani cambiano. Ma non necessariamente in meglio. Tempo fa, eravamo soliti liberarci dei dittatori appendendoli a testa in giù ad un paio di tubi innocenti, in mezzo a folle festeggianti, agendo noi per primi sul campo di battaglia da partigiani. Poi ci siamo inciviliti, abbiamo lasciato la guerra partigiana (nel senso dato da Ingroia a questa parola) ai magistrati, limitandoci a lanci massicci di monete da cento e cinquanta lire in testa al dittatorucolo di turno, sempre in mezzo a folle festeggianti. La magistratura è una gran cosa, ma ha dei limiti (giusti peraltro). Dipende dal potere politico per le leggi che deve far rispettare. Non essendoci più i partigiani (queli armati intendo), l'ultimo dei dittatorucoli ha affrontato il nemico su questo campo, tagliandogli le gambe con decine di leggi fatte apposta per impedirne l'opera. Fortemente sostenuto in questo da quella che avrebbe dovuto essere 'l'opposizione'. Ma arriva la crisi (pensa un pò), e il nostro dittatorucolo, rimasto schiacciato sotto una non meglio identificata Comunità Europea (a pensarci bene, in maniera grottescamente simile a quanto accaduto a Mussolini, almeno concettualmente), e sotto il mercato globale, scappa dalla porta sul retro braccato da migliaia di italiani sempre festeggianti, ma che non vogliono appenderlo a testa in giù, non vogliono lanciarli monetine (salvo qualche nostalgico che vuole provare l'ebbrezza di usare centesimi di euro come arma impropria), ma invece vogliono sventolare bandiere e fare trenini cantando 'a-e-i-o-u-y' o 'briggitte bardò bardòòòò'.
Dal 29 Aprile del 1945 al 12 Novembre del 2011, di dittatorucoli più o meno pericolosi o nocivi ne abbiamo visti, e siamo passati dal liberarcene da soli, all'affidarci alla Giustizia per il rispetto della nostra splendida Costituzione (uno dei momenti più alti della nostra Democrazia a mio avviso), al dipendere da  altri, esterni, per la nostra 'liberazione'. Il che, a mio avviso, ricorda una parabola. Ormai in fase discendente ahimè. L'unica costante in questo succedersi di eventi sembra essere il nostro scendere in piazza a festeggiare sempre e comunque, salvo poi ricominciare da capo. Ed anche in questo caso, i presupposti ci sono tutti per l'inizio di una bella Terza Repubblica, che non avrà nulla da invidiare alla Seconda, alla Prima o al ventennio. Mario Monti non è Cristo sceso in Terra. E' l'esponente italiano dei peggiori tra i cosiddetti 'Poteri Forti' (quand'anche non Occulti) non dell'Italia, nè dell'Europa, ma del Mondo intero. Goldman-Sachs, Commissione Trilaterale, gruppo Bilderberg.
Siamo scesi in piazza per festeggiare la fine del Fascismo, e ci siamo trovati presi nella morsa della peggiore partitocrazia possibile.
Siamo scesi in piazza per festeggiare la fine della peggiore partitocrazia possibile e ci siamo ritrovati alle prese con il Piano di Rinascita Nazionale.
Scendiamo in piazza adesso per festeggiare la fine del Piano di Rinascita Nazionale, e finiamo nelle mani di chi persegue il Nuovo Ordine Mondiale.
Mica Amnesty International...
E ancora, una volta festeggiavamo in nome delle pallottole che ci siamo presi per ribaltare una dittatura.
Poi abbiamo festeggiato in nome della rivincita della Giustizia (e della Costituzione) sulla corruzione.
Adesso che cazzo festeggiamo a fare? Ci siamo tolti Berlusconi dai coglioni, ok. Una bella cosa. Ma non siamo stati noi a cacciarlo. Non sono stati gli Indignati, nè le donne del movimento 'Se non ora quando', nè, purtroppo, i magistrati e nemmeno chi ha avuto il coraggio di scendere in piazza armato, ma non l'intelligenza di saper individuare dove colpire, credendo che aggredire un carabiniere o la vetrina di una banca sia 'Rivoluzione'. Sono stati i mercati a cacciare Berlusconi. E guarda caso dei mercati globali Mario Monti è espressione diretta. 
Non è che io mi auguri che il peggio si avveri. Bisognerà valutare l'operato di Monti nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. Di sicuro però, bisognerebbe tenere gli occhi più aperti, indulgere meno ai coriandoli ed ai trenini e ricordare sempre che questa che consideriamo come la nostra vittoria più grande, come popolo italiano, è in realtà la nostra sconfitta più umiliante.

Sunday, October 23, 2011

Cucina francese


C’è un riflesso mentale semplice e diretto dietro il sorriso che si sono scambiati la Merkel e Sarkozy dopo che un giornalista ha chiesto ai due sulle rassicurazioni ricevute da Berlusconi relativamente alle misure adottate per fronteggiare lo stato di crisi del nostro paese. Quello di due persone alle quali è stato presentato un piatto di merda, e che devono per forza di cose, per quieto vivere, per quell’ipocrisia intrinseca nei rapporti internazionali tra paesi, convincere la gente trattarsi non di merda, ma di pâté di fegato d’oca. Ai due viene da ridere. Si guardano, quasi a dirsi “rispondi tu”, “no no, prima tu, ti prego”. L’abilità dei politici. Nessuno dei due risponde alla fine. Il francese dice di confidare nelle ‘istituzioni’ italiane. Razionalizzare le parole di Sarkozy è facile, immediato. Berlusconi ovviamente non ha rassicurato nessuno. Non ci è andato nemmeno vicino. Perciò devono essere altri a trovare il bandolo della matassa italiana. Le istituzioni appunto. Se avesse potuto avrebbe risposto “Cacciatelo via e iniziate a lavorare seriamente per tirare il vostro paese fuori dai guai”. Forse anche “Levatevelo e levatecelo dai coglioni”. La Merkel non ha avuto altrettanta fantasia, ma quello sguardo e quel sorriso la vincolano evidentemente all’opinione del primo ministro francese. Per metà degli italiani il significato di questa inusuale sorta di goliardia complice franco-tedesca è chiaro. Mi domando come lo interpreterà l’altra metà. Forse penseranno che ‘Berlusconi’ in francese significhi “Il primo ministro francese ce l’ha piccolo”. O “Il cancelliere tedesco gonfia le gobbe ai cammelli”. O magari entrambe le cose. Pertanto i due, alla parola magica, si guardano e sorridono imbarazzati. D’altra parte, a sentirla parlare quest’altra metà degli italiani, come può succedere frequentando un social network, si vede che anche a loro la ‘fantasia’ (leggasi l’ipocrisia, l’ignoranza, l’ottusità) non manca. La sommossa di Roma dei giorni scorsi, gli scontri tra forze dell’ordine mal pagate e male equipaggiate e qualche centinaio di sciocchi coraggiosi, per adesso li tiene impegnati. Invocano leggi speciali per polizia e magistratura per braccare e condannare tutti gli ‘aggressori’. Ma a quanto pare solo per la magistratura non ‘politicizzata’, chè quella politicizzata manderebbe tutti assolti ovviamente. Le toghe rosse. Se poi provi a chiedere come si fa a distinguere tra un magistrato politicizzato e uno invece no, ti rispondono che lo vedi al processo. Se assolve il black (o blac, o blak, o blach, o blek) bloc è politicizzato, sennò no. Mi sono ritrovato a sorridere proprio come Sarkozy (dio m’aiuti) nel tentativo di spiegare che tale distinzione, ammesso ma soprattutto non concesso che sia lecita, andrebbe fatta prima del processo, e non dopo. Confesso però di non aver più seguito la risposta dei miei interlocutori. Dopo un po’, lo stupro dell’h nel verbo avere e la distribuzione futurista degli accenti su verbi, avverbi e pronomi, mi allontanano dai dialoghi di facebook. Né voglio contribuire più di tanto a stressare ulteriormente la già grama esistenza di chi, ostinatamente quanto inutilmente, si sforza ogni giorno di continuare a credere che quella che ha sotto il naso non è merda ma pâté di fegato d’oca.

Friday, June 03, 2011

Elettorato felino


E' inutile che pietisci dietro la porta, non entri.
Non m'importa se tutti ti dicono che sei bello, resti fuori.
Sei rimasto solo, e allora? Potevi pensarci prima.
No, ho detto di no, non puoi entrare.
No, non è colpa di Annozero, è che mi stai proprio sul culo a me, capisci?

Tuesday, May 31, 2011

Contabilità creativa

Il Barcellona batte il Manchester United per 3 a 1 e vince la Champions League...


La società inglese licenzia l'allenatore Sir Alexander Chapman Ferguson.
Nuovo allenatore sarà 'Sir' Denis Verdini.

Nessuno pareggia come lui!!!

Thursday, April 21, 2011

Il Lesandro Costituente

Remigio Ceroni (PdL) propone una modifica all'articolo 1 della costituzione italiana che praticamente svincola il governo ed il parlamento da ogni forma di controllo popolare. Maurizio Belpietro ci ricorda che in Parlamento siedono decine e decine di richieste di modifica agli articoli della Costituzione italiana, anche più ridicoli di quella di Ceroni. Come al solito, si usa la merda per giustificare se stessa.
E allora la faccio anche io una proposta di modifica alla Costituzione, anzi, proprio all'articolo 1. Tanto, anche se indecente, sarà comunque giustificata da tutte quelle precedenti.

Articolo 1 (vecchia versione): L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Articolo 1 (nuova versione): L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro DI TUTTI. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. Cazzo!

Hai visto mai si cominciasse a percepire la disoccupazione come una condizione anticostituzionale, e pertanto inaccettabile in quanto contraria alle basi stesse su cui si incardina la democrazia nel nostro Paese?

Monday, April 18, 2011

Habemus Papi

"Mi dà fastidio, tutto qua. Per me il Papa è il Vicario di Cristo e non si tocca. Rappresentarlo in una farsa, come fa Moretti, mi sembra una cosa brutta. Non fidiamoci dei critici cattolici, anche se preti, che lo assolvono. Bocciamolo al botteghino. Saremo noi cattolici a decretare il successo di questo triste film, se ci lasceremo convincere ad andare a vederlo. Perché dobbiamo finanziare chi offende la nostra religione?"

A parlare e' Salvatore Izzo, vaticanista, dalle colonne dell'Avvenire. Si riferisce, ovviamente, all'ultimo film di Moretti 'Habemus Papam' ed invita tutti i cattolici alla crociata del boicottaggio contro il film del regista romano.

Dopotutto trovo che abbia ragione. Per quale motivo dei cattolici dovrebbero finanziare il film di un regista che non bestemmia in pubblico, non va a puttane e, soprattutto, non va a puttane minorenni?

Il guaio di Moretti e' che non e' contestualizzabile.

Friday, April 15, 2011

Il tonico della memoria

Sarà stata la velocità con cui è successo tutto, ma davvero non mi capacito. L'ho appreso ieri sera da Santoro del rapimento di Vittorio Arrigoni. Ero lì che mi ascoltavo il prologo della trasmissione e questo nome mi è caduto nelle orecchie improvvisamente. L'ho associato facilmente con la parola 'Gaza', perchè ogni tanto su quel blog ci andavo e sapevo chi fosse. Ma sulle prime non sono riuscito a capire perchè in quella frase ci fosse anche la parola 'rapimento'. Come quando organizzi una festa o un ricevimento e ti accorgi che, tra la gente, c'è qualcuno che non hai invitato. A forzare l'associazione poi sono state le immagini di un uomo pesto e bendato che ho trovato sul sito del Corriere. Le ultime immagini di Vittorio Arrigoni vivo.
'Vik' era un blogger, un giornalista, uno scrittore. Uno che scriveva di Palestina, di occupazione, di bambini, di medio oriente. Di umanità e di solidarietà. Ma anche uno che è partito e si è esposto in prima persona. Che si è sporcato le mani. In altre parole, per uno come me, un mito.
Rimane un mistero, per me, perchè dei salafiti ritenuti vicini ad Al Qaeda, dovrebbero volere la morte di uno come Vittorio. Pare che nel filmato diffuso da questi assassini, si blateri di occidentali che diffondono i vizi dell'occidente tra i palestinesi. Queste persone hanno avuto sufficiente know how per preparare un filmato digitale con tanto di elaborazione grafica e colonna sonora, e per pubblicarlo su youtube, ma non sapevano come reperire informazioni in rete sulla propria vittima? Potevano non sapere che, se di qualcosa, Vittorio era portatore di solidarietà e coraggio? Virtù, ahimè, non proprio tipiche dell'occidente?
Non mi tornano i conti. Ma tant'è, il mio complottismo ormai mi ha abituato a quel vago olezzo di Mossad che avverto ogni volta che leggo di avvenimenti del genere che avvengono nella Striscia.
Ha scritto diversi libri, tra cui uno dal titolo "Restiamo umani". Tutti gli articoli del suo blog si chiudono con questa frase. Mi verrebbe da dire che per contrastare la nostra obesità di grassi occidentali, la nostra pigrizia mentale, il nostro ottundimento morale, per riuscire a sentire come necessità irrinunciabile quella di partire per andare in quei luoghi a sporcarsi un pò i vestiti, ci vorrebbero qualità super-umane. Ma forse sono io che son caduto troppo in basso, e fatico a ricordare che un medio livello di umanità dovrebbe essere più che sufficiente per raggiungere quell'impegno, quel coinvolgimento. E' soprattutto per questo che mi unisco al coro di chi oggi ricorda Vittorio Arrigoni. Perchè gente come lui ci aiuta a ricordare tutto questo.
E' un tonico per la memoria.

Perciò restiamo umani.
Restiamo umani di fronte all'oppressione.
Restiamo umani di fronte ad un omicidio che, secondo me, puzza di Mossad fino alla nausea.
Restiamo umani di fronte a tutte quelle persone in Palestina che, oggi che Vittorio non c'è più, sono un pò più sole. Proprio come noi.
Restiamo umani a tutti i costi.



Yo tuve un hermano
Que iba por los montes
Mientras yo dormìa


Monday, April 11, 2011

Il Ministro dell'Ipocrisia Interna.

Caro Ministro dell'interno Maroni,
fai bene ad incazzarti per le conclusioni che sono state raggiunte al vertice del Lussemburgo.
Fai bene ad incazzarti per la reazione dell'Unione Europea, che di fatto si lava le mani dei nostri problemi, che ci deride indicandoci con il dito mentre veniamo travolti da ondate di immigrati 'economici' (che definizione orrenda).
Che non ci pensa minimamente a condividere il peso di questo fardello, che ci considera una discarica di esseri umani utile a loro per mantenere la giusta percentuale interna di 'arianita''.
Hai ragione di incazzarti caro Ministro, perche' rispondere "La Tunisia deve accettare il rimpatrio dei propri cittadini" a chi gli obietta che, invece, la Tunisia non ha alcuna intenzione di farlo, ne' di ostacolare significamente gli imbarchi, significa voler rifiutare ogni forma di dialogo con chi mette sul tavolo della discussione dei problemi seri. Significa, in verita', voler rifiutare la discussione stessa.
Hai ragione di incazzarti quando vedi che in una Comunita', si chiede ad uno stato membro di "Fare da solo".
Hai tutte le ragioni di incazzarti.
Pero', prima di invocare l'uscita dell'Italia dall'Unione Europea, prova a chiederti come mai tutto questo e' stato possibile.
Prova a chiederti come mai 27 paesi membri pensano di poter trattare cosi' il nostro.
Se sei davvero in grado di apprezzare la scarsa considerazione in cui veniamo tenuti a livello internazionale, allora prova a chiederti come mai non ci considerano di piu' e meglio.
Vedrai che allora capirai che il problema non si risolve portando il nostro paese fuori dall'Unione Europea, ma si risolve in tutt'altro modo. E forse allora ti manderai affanculo da solo. Te e chi sostiene te e questo governo col consenso del voto.
Che' e' abbastanza ipocrita ricoprire un Paese di merda e poi lamentarsi se gli altri dicono che puzza.

Sunday, April 10, 2011

Bando di domanda

Considerata la difficile situazione di Lampedusa, degli immigrati che vi sbarcano e dei lampedusani,

Considerato che in effetti la classificazione degli immigrati non è semplice, nel senso che non si capisce se siano profughi di guerra, semplici clandestini o cos'altro,

Preso atto del fatto che, con buona pace di Calderoli, sempre di esseri umani si tratta e che quindi una soluzione dignitosa va trovata,

Vista l'inutilità di interventi come il camping di Manduria,

Apprezzato che questi immigrati sbarcano in Italia, ma non vogliono certo rimanerci,

Constatato l'ostinato rifiuto dei francesi, e della comunità europea in generale, a responsabilizzarsi nella questione nordafricana in maniera altra che non mandando cacciabombardieri a cazzo di cane,

Valutati gli sviluppi futuri di quanto sta accadendo in Costa D'Avorio ed in Siria,


ci si domanda:


ma per quale motivo ce ne dovrebbe fregare un cazzo di qualcosa se il nano sclerato s'è comprato casa a Lampedusa oppure no?




Thursday, April 07, 2011

Duplicità infetta


Ecco, io vorrei essere così. Come 'sto cristiano qui. Duplice e infetto. W lo Zoro, W Manduria, W i manduriani, W Ingrao!!!

Virus letale


Dire che certe immagini parlano da sole, equivale a dire una banalità, sono d'accordo. Dire che certe immagini emozionano, anche. Un pò meno, dire che certe immagini fatto riflettere.
Ho trovato questa foto sul sito del Fatto Quotidiano. C'è un agente di polizia che porta in braccio un superstite dell'ultimo, drammatico naufragio di immigrati avvenuto nel mare di Sicilia. Si parla di più di 200 persone affogate in seguito al ribaltamento della carretta del mare su cui tentavano di raggiungere le spiagge italiane. Sembra ci siano anche dei bambini tra le vittime. Sullo sfondo si vedono delle persone. Probabilmente dei lampedusani che cercano di aiutare nei soccorsi. Guardano verso il poliziotto con occhi preoccupati che ben racchiudono il concetto di 'emergenza'. Sembra quasi che il signore con il cappuccio verde stia facendo il tifo per il malcapitato e per l'agente che lo trasporta, nemmeno fosse una gara sportiva. L'immigrato è una maschera di fatica e sofferenza. L'espressione di chi ha visto la morte in faccia, non riesce nemmeno a reggersi in piedi. Tanto che il poliziotto deve portarlo a braccia.
La figura del poliziotto mi colpisce più di tutte in questa foto. Bardato con quello che sembra un giubbotto antiproiettile, i guanti neri, gli occhiali da sole. Sembra lo stereotipo del poliziotto picchiatore, uno di quelli che alla Bolzaneto dispensavano manganellate e pugni di ferro. E invece adesso sta soccorrendo una persona in difficoltà. Un immigrato per giunta, non dissimile da quelli tanto disprezzati da chi a quel modello di polizia violenta normalmente applaude. Non dissimile da altri che l'hanno preceduto con la speranza di un nuovo inizio e che invece hanno trovato solo disperazione, emarginazione e crimine, se non una fine prematura (è assurda la quantità di suicidi che si registrano ogni anno nelle carceri italiane. Molti, circa un quarto, sono extracomunitari).
La riflessione nasce dal fatto che, sfogliando i giornali, una foto come questa rappresenta in qualche modo un'anomalia. Perchè è vero che l'Italia non è estranea al volontariato, però sfogliando i giornali si direbbe che nel nostro paese, lo spirito di solidarietà sia ormai un ricordo del passato, un qualcosa di cui i vecchi di paese parlano nelle osterie, mentre con gli occhi lacrimosi fissano quartini di vino bianco, chè quello rosso costa troppo. Il più debole non è più qualcuno da aiutare, è qualcuno da sopprimere. Ce lo insegnano i giornali, parlandoci delle storie di licenziamenti da parte di imprenditori che semplicemente vogliono guadagnare di più, portandosi la fabbrichètta all'est. Parlandoci di scuole ed ospedali chiusi ai più che non possono pagare cattolicissime rette scolastiche da far bestemmiare la madonna anche ai santi, oppure che non possono pagare cliniche private, curiosamente quasi sempre intestate ai santi di cui sopra. Oppure di tribunali in cui si processa e si condanna solo al di sotto di un certo reddito, chè al di sopra il tribunale è ormai un posto dove andare a farsi un aperitivo se se ne ha voglia. O di caserme in cui se sei presidente del consiglio puoi far scarcerare la tua pompinara di turno con una telefonata, se sei un omicida o un mafioso, si limitano ad arrestarti (a volte), ma se sei solo uno con pochi grammi d'erba in tasca, ti ammazzano a legnate sul posto. Ce ne parlano i giornali di queste cose, ci descrivono la smorfia di fastidio di tanti al nord, di fronte a immagini come questa. Ci raccontano di quella parte dell'Italia (disgraziatamente ancora una maggioranza alle ultime elezioni, sempre che fossero elezioni regolari...sapete, il mio complottismo cronico...) che tutto questo supporta ed approva. Ma non solo, ci parlano anche della Francia, secondo il cui ministro degli esteri, quello di Lampedusa sarebbe un problema solo italiano, e che pertanto non li riguarda. In che maniera questo dovrebbe essere vero, mi sfugge.
E allora mi domando io, che ci fa una foto come questa in mezzo a tutte queste belle cose di cui ci parlano i giornali? I lampedusani, da dove vengono? Sono stranieri? Vengono forse da un paese dove la solidarietà ancora esiste? Sono alieni? E quel poliziotto, menerebbe anche lui manganellate e pugni di ferro quando si trovasse in una Bolzaneto?
Mi piace pensare che non sia così, che questo non succederebbe e che quella gente di Lampedusa non siano alieni. Mi piace pensare che siano persone infette. Contagiate da un virus che credevamo estinto, debellato per sempre, ma che invece, forse per via dell'isolamento geografico, è sopravissuto in quell'isola benedetta. E che spero, prego ardentemente si diffonda presto anche sul continente. Una bella pandemia e via. Sfido poi ogni casa farmaceutica del pianeta a produrre un vaccino valido.

Wednesday, April 06, 2011

Risparmio energetico

Facebook, luogo di libertà estrema dove ciascuno può scrivere e postare tutto quello che gli passa per la testa. Dove si possono condividere opinioni altrui e cliccare pollici alzati sotto gruppi che evangelizzano riguardo la bontà dei cani, della loro fedeltà, della loro bellezza ecc. Solo che ogni tanto capitano situazioni paradossali, come trovarsi di fronte, su uno stesso profilo, ad opera della stessa persona, un post del tipo "200 immigrati morti nel canale di Sicilia. MA QUANTO MI DISPIACE!!! Mi sa tanto che stanotte non dormirò pensandoci", seguito dal link di un gruppo appunto sui cani, su quanto sono fedeli e migliori dell'uomo. Sul momento ho avuto voglia di rispondere "Eh si, sono davvero migliori dell'uomo. E tu ne sei la prova evidente". Poi mi sono limitato ad eliminare suddetta persona da quella che dovrebbe essere la mia lista di 'amici'. Dopotutto, anche per digitare su una tastiera occorre consumare il glucosio necessario ad attivare i neuroni delle aree di Broca, quelli dell'area di Wernicke, quelli della corteccia motoria e di quella associativa che collega tutte queste aree, oltrechè le fibre discendenti del midollo spinale ed infine i muscoli stessi delle dita.
Insomma, mi pareva fatica sprecata ecco.

Monday, April 04, 2011

Cose stupide da non fare

Votare Berlusconi. Correre un GP di Formula 1 con un trattore, avendo una Ferrari parcheggiata in garage. Attraversare l'oceano in pedalo', avendo un transatlantico ormeggiato in cucina. Giocare contro la Juve con un centrocampista esausto come Perrotta come unica punta, tenendo un attaccante brillante come Borriello in panchina.

Thursday, March 31, 2011

Leggere attentamente le avvertenze



La cocaina (benzoilmetilecgonina) è uno stupefacente che agisce sul sistema nervoso.
È un alcaloide che si ottiene dalle foglie della coca (Erythroxylum coca), pianta originaria del Sud America, principalmente del Perù, dalla Colombia e della Bolivia, o per sintesi dall'ecgonina.

L'effetto farmacologico principale della cocaina a livello del sistema nervoso centrale (SNC) è quello di bloccare il recupero (reuptake) di dopamina nel terminale presinaptico una volta che questa è stata rilasciata dal terminale del neurone nella fessura sinaptica; la rimozione della dopamina dal terminale sinaptico avviene ad opera delle cosiddette proteine di trasporto che favoriscono l'assorbimento del neurotrasmettitore dall'esterno all'interno del neurone. La cocaina agisce sulla funzionalità delle proteine di trasporto, impedendo il riassorbimento di dopamina all'interno del neurone.

Effetti psicotropi a lungo termine
1. Induzione di stati psicotici
2. Modificazione della libido (può causare erezioni in presenza di cacciabombardieri, portaerei e fucili a ripetizione)
3. Depressione, ansia, insonnia, irritabilità, paranoia e altre psicosi, dentro e fuori dalle aule parlamentari.

Overdose
Agitazione √
Ostilità √
Allucinazioni √
Convulsioni √
Tachicardia √
Ipertermia √
Infarto
Paralisi muscolare
Blocco respiratorio
Coma
Morte

...

6 su 11...non ci siamo ancora Ignazio.

Wednesday, March 30, 2011

Breaking news

30/03/11, 10:30 AM. Berlusconi: "Nelle prossime 48-60 ore Lampedusa sara' abitata solo dai Lampedusani"

30/03/11, 10:31 AM. Lampedusa: "Iniziati gli scavi per l'allestimento della nuova discarica nella Riserva Naturale Orientata isola di Lampedusa, in deroga alla legge sulle aree protette del territorio nazionale"

Sunday, March 20, 2011

Il Quinto Evangelista

Dal Vangelo secondo Andrea

"Il battesimo attesta che apparteniamo a questa Chiesa. E' il primo sacramento che riceviamo, l'ingresso principale, e chi vi accede deve testimoniare il messaggio di Gesù, partecipare alla vita della città e non discriminare nessuno. Il battesimo rende figli e non sudditi di Dio. In un'epoca in cui il virus del fascismo è in libera uscita, il cristiano non può non essere antifascista. Perciò, oltre a mantenere il testo, i simboli come l'acqua e l'olio e le consuete formule rituali, ho aggiunto una regola di comportamento a cui dovrà attenersi il buon cristiano. Lo scorso Ottobre, al termine della cerimonia per il battesimo di due fratellini, Enrico, di quattro mesi, ed Eleonora, di poco più di un anno, ho detto: 'Io ti battezzo nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. E dell'Antifascismo'".


"Mentre noi ci arrocchiamo su posizioni conservatrici, l'AMA (American Medical Association), la più grande e importante associazione medica degli Stati Uniti, ha chiesto che la cannabis sia eliminata dall'elenco delle sostanze vietate dalla legge federale, perchè dati scientifici mostrano come sia efficiente contro il dolore cronico e altre malattie quali Alzheimer, diabete, sclerosi multipla. La corte suprema di Buenos Aires ha decretato che l'uso personale di marijuana non è più illegale, in quanto ogni adulto è libero di decidere per la sua vita senza l'intervento dello stato. Lo stato non può stabilire cosa è morale e cosa non lo è. A Portland, nell'Oregon, è nato il primo 'marijuana cafè' a scopo terapeutico. Quando ci adegueremo ai progressi degli altri paesi? E poi, dico io, se dopo il Diluvio Universale la marijuana ancora c'è, vuol dire che Noè se l'è portata sull'Arca".

"Anarchia si, non un dogma o un decalogo, ma quell'atteggiamento profondo dell'anima che aspira alla libertà".


Don Andrea Gallo, "Così in terra, come in cielo", Mondadori. 17 €

Thursday, March 17, 2011

Rallegramenti e felicitazioni

150 anni dell'Italia Unita. Tanti auguri.



Peccato che gli ultimi 149 abbiano fatto mediamente schifo.

Friday, March 11, 2011

Fortune italiane.

Guardate questo filmato



Adesso però tranquillizzatevi. Una scena del genere in Italia non si vedrà mai.

E non perchè i nostri Parlamentari non saprebbero conservare il nipponico sangue freddo, ma piuttosto calpesterebbero le proprie madri pur di guadagnare l'uscita più vicina.

E nemmeno perchè il nostro Parlamento, forte della ben nota tradizione antisismica dell'italica edilizia, probabilmente si sbriciolerebbe sulle teste dei nostri 'eletti' al primo scossone.

Arrivo a dire che nemmeno il fatto che un terremoto di tale intensità a Roma sia altamente improbabile, rappresenta il fattore limitante.

No, la ragione è molto più semplice.

Una scena del genere in Italia non si vedrà perchè i nostri parlamentari in Parlamento semplicemente non ci stanno mai.

Thursday, March 10, 2011

Semo der gatto


"La curvatura della sua schiena è di un'avvenenza indicibile. Ha in sé tutta la bellezza che può contenere una linea curva"

"Nulla è più utile all'essere umano che la percezione della propria stupidità. Davanti a uno stupido che sa di esserlo, tutti coloro che hanno un'alta opinione di sé dovrebbero scusarsi e abbassare la testa per la vergogna. Anche se lo stupido in questione si compiace di disprezzarsi e di ridere di sé"

Certi libri uno li compra dopo averli cercati. Altri li sceglie perchè conosce l'autore. Altri ancora perchè invece non lo conosce. Altri invece gli vengono regalati, non avendo nella scelta altro indizio se non il titolo.

Fra tutti quelli che ho cercato, scelto o in cui mi sono avventurato, raramente ne ho trovato uno che sapesse sorprendermi così. Sembra scritto adesso. O magari domani. E invece ha più di cento anni.
Ricordo che solo un altro libro è riuscito a regalarmi lo stesso stupore: 'Il fu Mattia Pascal'. Sarà un caso che Pirandello pubblicasse il suo capolavoro, solamente un anno prima (e svariate migliaia di kilometri più ad ovest) di Natsume Soseki.
Inizialmente, ho pensato che la mia impressione fosse semplicemente dovuta alla traduzione moderna di un giapponese antico. Ma non è così. Il bel gattone giallo e grigio può ben rivaleggiare con Mattia Pascal/Adriano Meis per acume, stile e filosofia di vita. D'altra parte, all'inizio del Novecento, anche due paesi così lontani come l'Italia ed il Giappone qualcosina in comune l'avevano, almeno sul piano culturale. In Italia, il cambiamento viaggiava sull'onda delle avanguardie e dell'entusiasmo per l'inizio dell'ultimo secolo del millennio (curiosamente in assenza di opere che pronosticassero la fine del mondo. Quale dio sarebbe così scortese da far finire il mondo ad un secolo dalla conclusione del millennio?). In Giappone invece, si consumava il passaggio generazionale tra i nati dell'era Edo (quella in cui a governare il paese erano i guerrieri, gli Shogun o, se preferite, i Samurai), e chi invece era nato nell'era Meiji, dal nome dell'imperatore che tornò sul trono dopo la destituzione degli Shogun Tokugawa. Transizione non solo anagrafica, o politica, ma anche culturale dal momento che i primi governarono il Giappone come un paese chiuso ed all'insegna del tradizionalismo più feroce, mentre l'imperatore Meiji aprì all'occidente ed iniziò quel processo di contaminazione che portò al Giappone di oggi. E chissà che non sia stato questo 'fermento condiviso' a dare i natali a due libri che a me paiono tanto simili, in due paesi che di simile hanno (almeno in apparenza) praticamente zero.
Il titolo del Libro è "Io sono un Gatto", e me l'ha regalato Elena, che Dio ne benedica la mano che ha usato per sceglierlo e, già che c'è, anche tutto il resto.

Arma Fedele, Nave Possente...


"A marescia', nun m'aresti...mi' madre e' vedova, mi' padre pure..."

Tuesday, March 08, 2011

Malignità

Berlusconi ricoverato per un complesso intervento di chirurgia maxillofacciale, atto a restaurare la funzionalità masticatoria compromessa dal vile attentato duomesco messo in atto dall'anarco-insurrezionalista Josif Vissarionovic Tartaglia il 13 Dicembre 2009. Sembra che il Premier abbia 'masticato male' per più di un anno. Nonostante la pericolosità dell'intervento e la serietà del quadro clinico dell'illustre paziente, voci ignominiose e vigliaccamente anonime sostengono che l'operazione serva a mascherare un ipotetico intervento di chirurgia estetica.

Si schiera compatto a fianco del suo Leader tutto il centrodestra. Secondo Cicchitto "La ricostruzione di molari frantumati è un grave disagio sociale che abbiamo ereditato dai precedenti governi di sinistra. Siamo di fronte all'ennesimo tenativo eversivo di certa parte della medicina politicizzata di delegittimare un governo democraticamente eletto dal popolo e che ancora gode del più ampio consenso da parte di tutti gli italiani".

Duro anche il commento di Capezzone: "Questo genere di attacchi sono indegni di un paese civile e democratico. Laddove ce ne fosse bisogno, è l'ennesima, chiara dimostrazione che le intercettazioni sono uno strumento del Demonio. E la Sinistra è il Demonio. E comunque, quello che ha succhiato la Minetti, io l'ho succhiato prima di lei".

Non è da meno Bossi, che esclama "MBUEEERGH BRUUUP BLBLBLBRRRRRRederalismo".

Secondo la Santanchè invece "Santoro è uno stronzo!".

A sgombrare il campo da voci oscure e gossip maligni, ci pensa proprio lui, Silvio Berlusconi, che all'uscita dalla clinica 'Jayne Mansfield' di Riccione, non perde l'occasione per farsi incontro ai cronisti che lo attendevano in strada. "Questo genere di attacchi mi danno lo stimolo per andare avanti con sempre maggiore decisione" ha affermato il Premier aggiustandosi una ciocca di capelli ricci sulla fronte.

A scanso di equivoci, Bruno Vespa ha già pronto un plastico dell'Augusta Mandibola.


Nella foto il Premier all'uscita dalla clinica

Sunday, March 06, 2011

Travis' back



Gli occhi arrossati dallo streaming di un sito p2p che trasmette film commerciali.
Ormai vedo scamarci e melìsseppì ovunque.
Allora ho deciso di vedermi tutti i 'blob' della settimana.
A scopo terapeutico.
E le visioni sono scomparse.
Rimpiazzate da un ipertrofico desiderio di omicidio.

Sempre a scopo terapeutico.