Saturday, January 31, 2009

Il sindaco stupefacente

Il sindaco di Padova Flavio Zanonato ha firmato, insieme al prefetto, un'ordinanza che prevede una multa di 500 euro per chi compra o assume 'sostanze stupefacenti' sulla pubblica via della città. In alternativa, chi viene fermato per questo motivo, può scegliere di sostituire la multa con un periodo di tempo all'interno di una comunità di recupero. I vigili urbani di Padova, già questa mattina hanno fatto la prima vittima, un uomo di 46 anni sorpreso ad assumere cocaina in prossimità della stazione ferroviaria. Vediamo cosa ha detto il sindaco. Il divieto è quello di "acquistare o ricevere sostanze STUPEFACENTI o PSICOTROPE nelle aree pubbliche o aperte al pubblico insistenti in ZONE RESIDENZIALI a Padova". L'ordinanza viene intesa dal sindaco come uno strumento per "combattere lo spaccio e la distribuzione di DROGHE, sostanze che distruggono i nostri giovani". Ora, fermo restando che non mi è chiaro cosa dovrebbe succedere a chi venisse sorpreso a fumare hashish in periferia, dal momento che al sindaco sembra stare particolarmente a cuore il centro della città, chi avrà avuto la pazienza di seguire i link che ho messo sopra, avrà visto che sotto i termini di 'stupefacente', psicotropo' e 'droga', si raggruppano sostanze che non solo non vengono comunemente considerate tali (pur essendolo), ma che vengono liberamente vendute in qualsiasi supermercato, bar o tabaccheria. Non solo. Almeno nel caso di alcoolici e sigarette, questi 'stupefacenti' vengono venduti con l'imprimatur dei monopoli, che pertanto porta fior di bigliettoni nelle tasche dello Stato. Di conseguenza, ci si pone il problema di come si comporteranno i vigili nel vedere qualcuno che si accende una sigaretta per strada, o si prende un caffè al bar, o un bicchiere di vino al ristorante, o una fetta di pane e Nutella al parco (ammesso che tali reati avvengano in 'zone residenziali' ovviamente). E' inevitabile a questo punto che il fellone tabagista, l'aggressivo caffeinomane, il maramaldo alcoolista o lo spietato nutellomane vengano multati o condotti in un centro di recupero al fine di espiare la propria colpa. Ecco, io vorrei dire al signor sindaco che bandire le sostanze stupefacenti dalla vita della gente è già di per se un'impresa inutile, se non impossibile. Ma quand'anche si decidesse di farlo, come lui sembra aver deciso, quella di decimare i consumatori a suon di multe o centri di recupero non sembra davvero la soluzione migliore. Semmai, ha tutta l'aria del 'problema'. In altre parole, signor sindaco, se si vuole eliminare lo 'stupefacente' dalla vita dei cittadini padovani, forse dovrebbe cominciare a togliersi dai coglioni lei.

1 comment:

Camu said...

Con tutta la cioccolata che mangio ,se abitassi a Padova mi darebbero il carcere a vita!!!