Monday, January 29, 2007

Cristo docet...nos obliviscemus

Il ceppalonico Mastella si dice pronto alla crisi di governo se questo decidesse di votare la legge sui PACS. Il clero inorridisce all’idea dei PACS, ma non dice niente contro quei paesi occidentali che non esitano ad usare bombe a grappolo o al fosforo bianco per stanare una manciata di presunti terroristi, a scapito di decine di civili, se non centinaia, che ci rimangono sotto. Lo stesso fa il ceppalonicus. I gay sono più pericolosi del tritolo evidentemente. Ci sono decine di guerre che macchiano il nostro pianeta al momento. Ed il pianeta stesso sta discendendo la china del riscaldamento globale e del disastro ambientale. Però i PACS sono la priorità. Il nemico da sconfiggere. Si parla solo di quelli. Qui in UK la fanno molto più semplice. Ad esempio, sull’adozione di bambini da parte delle coppie gay, il pensiero comune recita che è meglio una coppia gay di un orfanotrofio! Non sembra una linea di pensiero proprio sbagliata a dire il vero. Però da noi diventa una questione di vita o di morte anche il solo decidere se coppie non sposate possano o meno usufruire dei diritti del matrimonio, indipendentemente dal sesso. Come se non ci fosse l’Iraq, o l’Afghanistan, o la Cecenia e via dicendo. Tutti subito pronti ad impugnare lo scudo del crociato quando si mettono in dubbio quei valori che, a dire del ‘papen’, dovrebbero assicurare stabilità alla nostra struttura sociale. Certo perché la nostra struttura sociale è importante e va preservata. Poco importa se in suo nome un uomo ed una donna possano massacrare i propri vicini, o se una madre può sbudellare il figlioletto neonato. È comunque la nostra struttura sociale e va preservata. Lo dice il ‘papen’. Ed allora mi chiedo cosa sappiano le persone che si schierano con il clero, della religione in nome della quale si dichiarano pronti a tutto. Mi domando se conoscano le origini della religione cattolica. Se sappiano come il Dio della bibbia discenda dal Giove di romanica memoria. Così come Satana da Nettuno (entrambi col ‘forcone’…). Mi domando se sappiano che quello della vergine che partorisce è un mito comune anche ad altre religioni (quella induista ad esempio). Mi domando se sia lecito vivere all’insegna di leggende che da secoli condizionano l’essere umano. Salvo poi ‘dimenticare’ o ignorare volutamente quegli insegnamenti che davvero originerebbero da un contesto religioso e comprovato, ma che sonno troppo scomodi da considerare. Gli insegnamenti di Cristo. Ovvero di chi non predicava superiorità. Non predicava castigo e terrore. Non predicava odio ed asservimento. Ma predicava amore per il prossimo, chiunque esso sia. Predicava il rispetto e la fratellanza. Predicava per sostenere i più deboli ed i più poveri. Un uomo che già 2000 anni fa sapeva essere tanto rivoluzionario da dire frasi del tipo ‘beati i poveri’. Oggi verrebbe internato su due piedi dentro un ospedale psichiatrico. E chissà che non sia già successo per davvero…

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